Concorso per Ingegneri, dal Mit chiarimenti sui requisiti di ammissione

28/06/2018

In riferimento al bando di concorso per l'assunzione di 148 ingegneri da inquadrare a tempo pieno ed indeterminato (leggi articolo), il Ministero delle Infrastrutture (MIT) ha fornito alcuni necessari chiarimenti sui requisiti culturali richiesti per la partecipazione.

In particolare, il MIT ha chiarito che l’art 2 del bando, con riferimento ai requisiti culturali, stabilisce che al concorso sono ammessi, a domanda, i candidati in possesso - alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della relativa domanda di partecipazione al concorso, della Laurea magistrale in Ingegneria conseguente a Laurea di 1° livello in Ingegneria meccanica ovvero diploma di Laurea in ingegneria meccanica.

Al concorso potranno dunque partecipare:

  • coloro che sono in possesso di laurea magistrale in Ingegneria (qualsiasi classe) purché conseguita a seguito di corso di laurea triennale (o laurea di primo livello) appartenente alla classe L09;
  • coloro che sono in possesso di Laurea magistrale in Ingegneria appartenente alla classe LM33;
  • coloro che sono in possesso del diploma di Laurea in Ingegneria meccanica (vecchio ordinamento).

Il MIT ha, infine, chiarito che il requisito dell’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri dovrà essere posseduto anteriormente alla stipula del contratto individuale di lavoro.

Ricordiamo che i 148 ingegneri saranno assegnati presso le seguenti sedi:

  • Milano e sezioni di Alessandria, Varese, Lodi e Asti: posti 11
  • Bergamo e sezioni di Lecco, Como e Sondrio: posti 6
  • Torino e sezioni di Novara, Biella, Verbania e Vercelli: posti 9
  • Brescia e sezioni di Cremona, Mantova e Pavia: posti 5
  • Genova e sezioni di Cuneo, Imperia, La Spezia e Savona: posti 4
  • Venezia e sezioni di Treviso e Belluno: posti 5
  • Verona e sezioni di Vicenza, Rovigo e Padova: posti 7
  • Bologna e sezioni di Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena: posti 7
  • Parma e sezioni di Piacenza, Reggio Emilia e Modena: posti 6
  • Ancona e sezioni di Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro-Urbino: posti 5
  • Roma e sezioni di Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo: posti 14
  • L’Aquila e sezioni di Pescara, Teramo e Chieti: posti 4
  • Firenze e sezioni di Grosseto, Pistoia, Prato e Siena: posti 5
  • Lucca e sezioni di Pisa, Livorno e Massa Carrara: posti 5
  • Perugia e sezioni di Terni e Arezzo: posti 4
  • Cagliari e sezioni di Sassari, Oristano e Nuoro: posti 8
  • Napoli e sezioni di Benevento, Caserta, Campobasso e Isernia: posti 20
  • Palermo: posti 1
  • Catania: posti 1
  • Salerno e sezioni di Avellino e Potenza: posti 4
  • Bari e sezioni di Foggia e Matera: posti 9
  • Lecce e sezioni di Taranto e Brindisi: posti 4
  • Reggio Calabria e sezioni di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia: posti 4

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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