Consiglio dei Ministri: Approvato il decreto-legge sulle proroghe; rinvio per il Codice dei contratti
25/07/2018
Il Consiglio dei Ministri n. 11 del 24 luglio 2018, su proposta
del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un
decreto-legge che introduce
disposizioni urgenti per la proroga di alcuni termini
previsti da disposizioni legislative.
Nel corso della Conferenza stampa di fine seduta il Presidente
Giuseppe Conte si è soffermato, anche, sul tema della riforma del
Codice dei contratti ed ha affermato che “Il codice degli
appalti; non è entrato oggi nel decreto; si, abbiamo
anticipato un intervento sul codice degli appalti perché
riteniamo che la stasi di questi ultimi tempi richieda un
intervento. Lo stesso Presidente dell’Anac non lo ha
escluso un intervento normativo nella sua relazione annuale; ci
stiamo lavorando con la costituzione, presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri, di un tavolo tecnico dove siedono i
ministri competenti, tra cui Toninelli e Tria. Intervenire
su un codice molto corposo che, come sapete, è stato
concepito con un disegno legislativo molto complesso perché sul
piano attuativo sono previste una decina di linee guida dell’Anac
più decreti eccetera non è semplice; quindi,
stiamo operando in questa direzione e se ci riusciremo presto o
dopo la pausa agostana in questo momento è difficile
prevederlo” (ascolta conferenza stampa al minuto 28:20)
Il decreto interviene, tra l’altro, negli ambiti di seguito
specificati.
Enti territoriali - Si confermano per tutto il
2018 le disposizioni concernenti le modalità di riparto del fondo
sperimentale di riequilibrio a favore delle province e delle città
metropolitane delle regioni a statuto ordinario, nonché i
trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione, corrisposti
dal Ministero dell’interno. Inoltre, in attesa di una compiuta
revisione della legge Delrio, si proroga al 31 ottobre 2018 il
mandato dei Presidenti di provincia e dei Consigli provinciali in
scadenza entro quella data e si anticipa, allo stesso giorno, il
mandato dei Presidenti e dei Consigli provinciali in scadenza entro
il 31 dicembre 2018. In tal modo, si potranno tenere il 31 ottobre
2018 tutte le elezioni provinciali previste entro la fine
dell’anno, semplificando le procedure e contenendone i costi
(election day provinciale).
Giustizia - Al fine di completare le
complesse misure organizzative in atto per l’attuazione delle nuove
norme in materia di intercettazioni, introdotte dal decreto
legislativo 29 dicembre 2017, n. 216, anche relativamente
all’individuazione e all’adeguamento dei locali idonei per le
cosiddette “sale di ascolto”, alla predisposizione di apparati
elettronici e digitali e all’adeguamento delle attività e delle
misure organizzative degli uffici, il termine di applicazione di
dette disposizioni viene prorogato al 31 marzo 2019. Inoltre, in
relazione alle nuove norme contenute nella legge 23 giugno 2017, n.
103, che estendono il regime della multivideoconferenza anche ai
processi con detenuti non in regime di “41 bis”, constatata la
necessità di una revisione organizzativa e informatica di tutta la
precedente architettura giudiziaria, con l’aumento dei livelli di
sicurezza informatica, e di incrementare il numero di aule negli
uffici giudiziari e di “salette” negli istituti di pena, si prevede
il differimento dell’efficacia delle stesse norme fino al 15
febbraio 2019. Infine, si prevede la proroga al 31 dicembre 2021
del termine per la cessazione del temporaneo ripristino della
sezione distaccata di Ischia nel circondario del tribunale di
Napoli.
Infrastrutture - Si prevede la
proroga al 31 dicembre 2019 del termine entro cui il Comitato
interministeriale per la programmazione economica (CIPE) deve
individuare le modalità di impiego delle economie derivanti dai
finanziamenti dei programmi di edilizia scolastica.
Istruzione e università - Per
consentire il regolare avvio dell’anno scolastico 2018/2019 nel
sistema della formazione italiana nel mondo, assicurando la
copertura di almeno 183 posti, compresi 40 nelle scuole statali
all’estero e 28 posti nelle scuole europee, in attesa della
definizione delle nuove procedure introdotte dal decreto
legislativo 13 aprile 2017, n. 64, si proroga, per quest’anno, la
possibilità di ricorrere alle graduatorie vigenti nell’anno
scolastico 2017/2018.
Cultura - Al fine di tenere conto di
un parere del Consiglio di Stato, si assicura la necessaria
copertura legislativa all’estensione per il 2018 del cosiddetto
“bonus cultura” per i diciottenni, prevista dalla legge di bilancio
per il 2018.
Salute - Si consente, anche per
l’anno 2018, l’utilizzo delle risorse finanziarie, a valere sul
finanziamento del Servizio sanitario nazionale, accantonate per le
quote premiali da destinare alle regioni virtuose, secondo la
proposta di riparto delle risorse finanziarie per l’anno 2018 della
Conferenza delle regioni e province autonome. Inoltre, allo scopo
di salvaguardare la partecipazione di investimenti stranieri alla
realizzazione di strutture sanitarie per la regione Sardegna, si
prevede una estensione al periodo 2018-2020 delle deroghe in
materia di riduzione della spesa per prestazioni sanitarie.
Eventi sismici - Si amplia il
termine per la presentazione, da parte dei soggetti destinatari dei
procedimenti di recupero degli aiuti di Stato, dei dati relativi
all’ammontare dei danni subiti per effetto degli eventi sismici
verificatisi nella regione Abruzzo. Inoltre, si estende al 2019 la
percentuale, già prevista per l’anno 2018, di partecipazione alla
riduzione del Fondo di solidarietà comunale per i Comuni rientranti
nell’area cratere del sisma dell’Emilia Romagna del 2012 e di
quello de L’Aquila del 2009.
Sport - Al fine di consentire la
compiuta realizzazione e consegna delle opere per l’Universiade di
Napoli del 2019, si proroga il termine ultimo di realizzazione
delle stesse al 30 maggio 2019. Inoltre, si individua ex
lege nel Direttore dell’Agenzia regionale Universiade 2019 il
Commissario straordinario per la realizzazione dell’evento.
Banche popolari e gruppi bancari
cooperativi - Le disposizioni prorogano dagli attuali 90
giorni a 180 giorni il termine per l’adesione delle banche di
credito cooperativo (Bcc) al contratto di coesione che dà vita al
gruppo bancario cooperativo. Il termine decorre dal provvedimento
di accertamento della Banca d’Italia in ordine alla sussistenza
delle condizioni previste dalla legge per la stipula del contratto
di coesione. Inoltre, si proroga al 31 dicembre 2018 la scadenza
per l’adeguamento delle banche popolari a quanto stabilito dal
Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia.
In allegato lo schema del decreto-legge
contenente disposizioni urgenti per la proroga di alcuni
termini previsti da disposizioni legislative.