22/08/2018
Arriva la bozza di decreto di riforma dell’ecobonus prediposto dal Ministro dello Sviluppo economico con ventotto nuovi tetti di spesa calcolati per unità di prodotto acquistata il tetto da rispettare sarà duplice: uno globale, riferito a tutte le spese sostenute e uno per i valori unitari, riferito a ciascuna delle spese detraibili. Dai 350 ai 450 euro al metro quadrato per un infisso, 180 euro al metro quadrato per una schermatura solare, per le caldaie a condensazione tra i 200 e i 250 euro al kw mentre la quota eccedente non potrà essere portata in detrazione.
Sono queste alcune delle novità che è possibile rilevare dalla lettura dell'ultima bozza di decreto del ministero dello Sviluppo economico - redatto di concerto con i dicasteri dell'economia, delle infrastrutture e trasporti e dell'ambiente che modificherà le detrazioni fiscali previste all’articolo 1, commi 344/349, della legge 296/2006, per gli investimenti in efficientamento energetico. Il provvedimento è costituito dai seguenti 12 articoli:
e dai seguenti 9 allegati:
Il decreto prevede, ai sensi dell’articolo 14, comma 3-ter del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63 convertito dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, l’aggiornamento dei requisiti tecnici minimi per le tecnologie che accedono al beneficio delle detrazioni, nonché la loro definizione nel caso dei nuovi interventi introdotti. Tali requisiti, infatti, sono stati definiti con decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, risalenti al 2007 e 2008: il mancato aggiornamento di questi, oltre a comportare un disallineamento rispetto alle nuove regole introdotte con i decreti ministeriali del 2015 in materia di prestazione energetica degli edifici, genera difficoltà, riscontrate da tecnici e cittadini, dovute alla mancanza di chiarezza nella definizione dei requisiti di accesso alle detrazioni fiscali per le tecnologie ammesse all’agevolazione.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it