Regione Calabria: Per le autorizzazioni occorre dimostrare il pagamento del progettista

28/08/2018

Sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria n. 83 del 6 agosto 2018 è stata pubblicata la legge regionale 3 agosto 2018, n. 25 recante “Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali per attività espletate per conto dei committenti privati e di contrasto all’evasione fiscale” che, come è precisato all’articolo 1 della stessa, ha come oggetto la tutela delle prestazioni professionali rese sulla base di istanze presentate alla pubblica amministrazione per conto dei privati cittadini o delle imprese con la finalità di tutelare il lavoro svolto dai professionisti contestualmente all’attenuazione dell’evasione fiscale.

Negli articoli 2 e 3 del provvedimento è precisato che la presentazione dell’istanza autorizzativa o di istanza ad intervento deve essere corredata, tra l’altro, anche dalla lettera di affidamento dell’incarico sottoscritta dal committente e che l’amministrazione, al momento del rilascio dell’atto autorizzativo o della ricezione di istanze ad intervento diretto, deve acquisire la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del professionista o dei professionisti sottoscrittori degli elaborati progettuali, redatta nelle forme di cui al d.p.r. 445/2000 secondo il modello di cui all’Allegato A della stessa legge, attestante il pagamento delle correlate spettanze da parte del committente.

Fondazione Inarcassa (Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa) plaude per l’approvazione della nuova legge regionale in materia di tutela dei professionisti e contrasto all’evasione fiscale. Il provvedimento - sostenuto dagli Ordini degli architetti e ingegneri calabresi - tutela i liberi professionisti nelle prestazioni espletate per conto dei privati. Infatti, al momento del rilascio dell’atto autorizzativo in materia di edilizia ed urbanistica, il professionista dichiarerà preventivamente che le proprie prestazioni siano state economicamente soddisfatte, indicando altresì gli estremi della fattura.

Apprendiamo con soddisfazione che la proposta del consigliere regionale Ennio Morrone, sia divenuta una realtà” - dichiara il Presidente di Fondazione Inarcassa, Egidio Comodo.Questa legge avrà ricadute certamente positive sugli ingegneri e architetti che vivono di libera professione e contribuirà in modo decisivo al contrasto all’evasione fiscale. Grazie a questo provvedimento, inoltre, i professionisti non saranno più costretti ad accettare compensi inadeguati alle prestazioni svolte. Peraltro, la legge della Regione Calabria si inserisce nel solco già indicato dalla Regione Toscana che, con la decisione n. 29 del 6 marzo 2018, ha, per prima, definito le regole volte a garantire un equo compenso per i professionisti. Apprezziamo il percorso già avviato da altre Regioni, come la vicina Basilicata. L’augurio - conclude il Presidente - è quello che l’iniziativa legislativa della Regione Calabria possa essere il paradigma da proporre nelle varie sedi istituzionali ed in particolare, nell’immediato, al tavolo della Conferenza dei Presidenti dei Consigli Regionali.”

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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