Stratocell Whisper, il pannello fonoassorbente protagonista del progetto sperimentale di correzione acustica di aule scolastiche

25/10/2018

Da sempre attivo nella promozione della cultura e dell’educational in Campania, BIMED - Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo, associazione di enti locali e scuole - ha finanziato un progetto pilota atto a valutare l’efficacia di interventi LOW COST sul miglioramento dell’acustica indoor di un’aula scolastica.

Un progetto dal taglio estremamente pratico, di riqualificazione degli ambienti scolastici attraverso il rafforzamento delle precondizioni che agevolano l’apprendimento, tra le quali l’acustica riveste un ruolo di primo piano.

È infatti ormai comprovata da innumerevoli studi la correlazione tra comfort acustico, concentrazione, benessere e apprendimento. Un ambiente scolastico viziato da rumorosità e riverbero acustico è un ambiente dove si apprende meno.

Altrettanto diffusa è la consapevolezza che la maggior parte delle aule adibite alla didattica non rispondano, in Italia, ai requisiti minimi raccomandati.

Quale la soluzione possibile? L’adozione di interventi correttivi è spesso inibita da questioni relative al BUDGET. Una soluzione, per essere “possibile, deve quindi tener conto anche di questa tipologia di vincolo.

Scopo del progetto

L’intervento pilota promosso da BIMED presso un’aula della scuola primaria dell’Istituto comprensivo di Pellezzano (Salerno) è stato mosso da tutte queste considerazioni. Lo scopo era di individuare un intervento che fosse efficace, di semplice realizzazione e adottabile su più vasta scala anche grazie ai costi contenuti.

L’intervento

Dopo studi preliminari dell’aula oggetto di intervento – con misurazioni fonometriche ante operam ed utilizzo di software previsionali di progettazione – si è provveduto all’installazione a soffitto di pannelli fonoassorbenti a cellule chiuse in polietilene espanso a bassa densità.

Tali pannelli – denominati STRATOCELL® WHISPER® – sono risultati particolarmente idonei all’applicazione per una serie di caratteristiche:

  • Lavabili
  • Leggeri
  • Facili da installare, senza interventi strutturali
  • Certificati al fuoco/fumi e alla proliferazione batterica.

Materiale impiegato: circa 30 m2, spessore 30 mm, volume dell’aula pari a circa 180 m3.

Risultati

Le misurazioni effettuate post operam hanno confermato l’efficacia della soluzione adottata, che ha influenzato positivamente l’acustica dell’ambiente oggetto d’intervento.

Il progetto ha dimostrato la possibilità di ottenere un miglioramento significativo del comfort acustico degli ambienti scolastici a costi realmente contenuti e senza la necessità di apportare modifiche strutturali.

Una conclusione che è stata messa a disposizione della comunità scolastica e delle istituzioni attraverso una pubblicazione, sempre a cura di BIMED.

Diffusione della soluzione

Nell’ambito del programma di iniziative erogate ai propri comuni associati, BIMED ha promosso una sperimentazione volta a migliorare la qualità degli spazi scolastici attraverso l’adozione dell’intervento di correzione acustica già individuato con il progetto pilota e consistente nell’installazione di pannelli fonoassorbenti, opportunamente selezionati e disposti.

Tale sperimentazione, interamente finanziata da BIMED, ha coinvolto cinque scuole: l’Istituto Comprensivo “Parmenide” di Ascea, l’Istituto Comprensivo di Camerota, l’Istituto Comprensivo di Capaccio Paestum, l’Istituto Comprensivo “2°-MASSAIA” di San Giorgio a Cremano e l’Istituto Comprensivo “A. Genovesi” di San Cipriano Picentino.

Gli interventi, sin dalla prima fase del progetto (pilota), sono stati progettati e collaudati dall’Ing. Domenico Russo, Dottore di Ricerca in Ingegneria Industriale, ed hanno beneficiato della supervisione scientifica del Prof. Alessandro Ruggiero, nell’ambito di una convenzione quadro di collaborazione tra BIMED ed il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIIn) dell’Università degli Studi di Salerno.



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