19/11/2018
Nell’allegato al Decreto n. 5 relativo alle “Specifiche tecniche - Caratteristiche prestazionali e funzionali” è precisato che “Le caratteristiche del viadotto Polcevera e le tavole dello stato attuale dei luoghi sono note e reperibili dalla bibliografia specializzata e nei siti pubblici” e per fare cosa gradita ai nostri lettori alleghiamo alla presente notizia la memoria del Prof. Ing. Riccardo Morandi sul Viadotto Polcevera per l’autostrada Genova-Savona pubblicata sull’Industria italiana del cemento n. 12 del 1967 ed, anche, la memoria, sempre del Prof. Ing. Riccardo Morandi, sulle strutture strallate in cemento armato pubblicato sull’Industria italiana del cemento n. 10 del 1980.
In riferimento, poi, al citato Decreti n. 5, il Commissario starordinario per la ricostruzione del viadotto Polcevera dell’autostrada A10 Marco Bucci con il decreto n. 6 del 16 novembre 2018 avente ad oggetto “Individuazione del termine delle h. 12,00 del 26/11/2018 per la presentazione delle manifestazioni di interesse alla fase di consultazione di mercato finalizzata all’instaurazione di una procedura negoziata senza pubblicazione di bando avente ad oggetto l’appalto dei lavori di demolizione del ponte Morandi e di ricostruzione del nuovo ponte sul Polcevera ai sensi dell’art. 32 Direttiva 2014/24/UE Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 in quanto richiamata dall’art. 1 comma 7u D.L. 28 settembre 2018 n. 109” interviene con parziali correzioni del citato decreto n. 5 in cui sembrava che la scelta per la demolizione e ricostruzione del ponte andasse verso la strada del general contractor chiavi in mano con mai libere su progetto e sub-affidamenti, non applicazione del Codice appalti e procedura negoziata.
Nel dettaglio con il decreto n. 6 è precisato che gli operatori economici interessati alla fase di consultazione potranno formulare le proprie proposte, in conformità alle specifiche tecniche approvate con il suddetto decreto, inviandole entro le h. 12,00 del giorno 26 novembre 2018 alla sede legale della struttura commissariale, in Genova, Via di Francia, n. 3, ovvero all’indirizzo di posta elettronica certificata: commissario.ricostruzione.genova@postecert.it.
Sempre nello stesso decreto n. 6 è aggiunto che le imprese interessate dovranno attenersi tra l’altro, alle seguenti indicazioni:
A cura di Redazione LavoriPubblici.it