La nostra mission è quella di creare, attraverso un preciso
percorso formativo, l’innovativa e sempre più ricercata figura
professionale di “tecnico addetto alla diagnosi ed al controllo
delle strutture civili”, per la tutela del patrimonio immobiliare e
la salvaguardia dell’incolumità pubblica.
Il monitoraggio strutturale ha assunto negli ultimi anni una sempre
maggiore importanza anche in virtù delle sopravvenute disposizioni
normative (Norme Tecniche per le Costruzioni in s.o. alla Gazzetta
Ufficiale serie generale n° 222 del 23 Settembre 2005 e Ordinanza
P.C.M n° 3274 del 20 Marzo 2003 e successive modifiche).
Il monitoraggio sottintende un’operazione di controllo e di
sorveglianza in tempo reale di un fenomeno attraverso la misura di
parametri fisico-meccanici che descrivono l’interazione tra
l’ambiente e le variabili di stato dell’oggetto che si intende
studiare.
La presenza di un quadro fessurativo in una struttura (più o meno
articolato) da origine, indubbiamente, ad una possibile diminuzione
nel tempo dei margini di sicurezza globali o locali dovuti a
fenomeni fisiologici o patologici.
Quando il quadro fessurativo di una struttura è in evoluzione
occorre predisporre apposito monitoraggio con indagini
deformometriche dei movimenti attivi e delle rotazioni per
delineare l’origine, l’entità e le leggi evolutive del fenomeno,
allo scopo di definire il tipo di intervento e di controllarne gli
esiti.
Il monitoraggio strutturale rappresenta la forma più avanzata di
simbiosi tra conoscenza teorica dei fenomeni da una parte ed
utilizzo di tecniche di misura, di registrazione, di trasmissione e
di elaborazione dei segnali, dall’altra.
Il monitoraggio oggi è l’elemento cardine di una nuova cultura che
si potrebbe definire dello “sperimentare per conoscere” che si sta
affiancando alla cultura tradizionale del “conoscere per
progettare” che è propria dell’ingegnere.
Si fa notare che alcune Regioni Italiane (per esempio le Marche)
hanno già definito linee guida per l’esecuzione di indagini e
verifiche sismiche in cui viene precisato che costituisce titolo
preferenziale, per il personale addetto alle prove, essere in
possesso di una qualificazione ottenuta attraverso corsi di
accreditamento.
I partecipanti, oltre ad acquisire una preparazione nel campo della
conduzione ed interpretazione dei “Monitoraggi strutturali dei
quadri fessurativi” presenti nelle opere civili, conseguiranno un
attestato utile per ottenere la certificazione di livello 1, con un
esame da sostenersi presso la sede di INFORMA il giorno 12 ottobre
, condotto dalla Commissione d'Esame RINA (secondo il Regolamento
RINA per la certificazione del personale addetto alle prove non
distruttive e semidistruttive nel settore civile – normativa di
riferimento UNI EN 473) nel campo di applicazione dei Monitoraggi
strutturali di quadri fessurativi (MO) e dell’indagine
magnetometrica (MG).
Data: 9/11 ottobre 2007
Sede: Informa - Via dell’Acqua Traversa, 187/189,
Roma
Modalità e quota d’iscrizione: il corso ha un
costo di Euro 750,00 + IVA 20%, per iscrizioni pervenute 10 giorni
prima dell’inizio delle lezioni viene riservato uno sconto del
10%.
Per
maggiori informazioni contattare il Servizio
Clienti ai numeri:
tel. 06 33245244 - fax 06 33111043 c.a. Francesca Mariani email:
f.mariani@istitutoinforma.it
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