Regione Siciliana: Sulla Gazzetta il decreto sul Fondo di rotazione per la progettazione

26/11/2018

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana n. 49 del 16/11/2018 il Decreto 3 ottobre 2018 dell’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità recante “Fondo di rotazione in favore degli enti locali destinato esclusivamente alla copertura finanziaria delle somme occorrenti per la redazione della progettazione e di quelle eventuali necessarie per l’approvazione dei progetti riguardanti interventi coerenti con i programmi della politica unitaria di coesione e prioritariamente degli interventi del ciclo 2014/2020”.

Con il Decreto in argomento è stato revocato, enza modificarne sostanzialmente i contenuti, il Decreto Assessoriale del 20/12/2017 per provvedere alle conseguenti modifiche, integrazioni e precisazioni, per le motivazioni esplicitate nella premessa al decreto stesso.

Possono usufruire delle risorse del fondo gli Enti locali, o consorzi tra essi, in grado di compilare almeno documenti di fattibilità delle alternative progettuali e/o studi di fattibilità idonei alla puntuale realizzazione di interventi nei settori indicati all’articolo 4 del provvedimento con la precisazione che sono considerate prioritarie le istanze presentate dalle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi.

Il Fondo ha natura rotativa in quanto le disponibilità del fondo medesimo vengono ricostituite attraverso i rimborsi da parte degli utilizzatori. L’erogazione delle risorse disponibili avverrà “a sportello. Per l'utilizzazione dei fondi le richieste di ammissione al finanziamento devono pervenire, a pena di esclusione, a partire dal giorno dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione nella GURS e, quindi, a partire dall’ 1 dicembre 2018 esclusivamente a mezzo di posta elettronica certificata al seguente indirizzo: dipartimento.tecnico@certmail.regione.sicilia.it avente per oggetto “bando fondo di rotazione per la progettazione”. Ai fini dell'attestazione della presentazione allo sportello farà fede la data e l'orario di inoltro della PEC.

Con apposito avviso sarà, altresì, comunicata la riapertura del Fondo conseguente alla disponibilità di risorse rese disponibili a seguito dell'istruttoria, di cui all’articolo 8 del provvedimento, delle istanze ritenute non ammissibili, ovvero a seguito della ricostituzione dello stesso attraverso i rimborsi da parte degli utilizzatori. Per accedere al Fondo è necessarioinoltrare la richiesta di ammissione al finanziamento per un intervento inserito nell'ultimo piano triennale dei lavori pubblici corredata da:

  • Documento di fattibilità delle alternative progettuali” ovvero “Studio di fattibilità” redatto ai sensi della previgente normativa, sino all'entrata in vigore del D.M. di cui all'articolo 23 comma 3 del D.Lgs. n. 50/2016 che definisce i 4contenuti della progettazione nei tre livelli, ove vengano richieste le somme occorrenti per la redazione del progetto di fattibilità e/o del progettto preliminare e per le necessarie approvazioni;
  • Progetto di fattibilità tecnica ed economica”  ovvero “Progetto preliminare” redatto ai sensi della previgente normativa, sino all'entrata in vigore del Decreto del D.M. di cui all'articolo 23 comma 3 del medesimo D.Lgs. n. 50/2016 che definisce i contenuti della progettazione nei tre livelli, ove vengano richieste le somme occorrenti per la redazione del progetto definitivo e/o esecutivo e per le necessarie approvazioni;
  • Progetto definitivo” ovvero “Progetto definitivo” redatto ai sensi della previgente normativa, sino all'entrata in vigore del D.M. di cui all'articolo 23 comma 3 del medesimo D.Lgs. n. 50/2016 che definisce i contenuti della progettazione nei tre livelli, ove vengano richieste le somme occorrenti per la redazione del progetto esecutivo e per le necessarie approvazioni.

Nella stessa Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il successivo Decreto 12 ottobre 2018 dell’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità con cui è stato sostituito integralmente l'articolo 1 del precedente Decreto 3 ottobre 2018 il cui testo, adesso, è il seguente: "Al fine di dover provvedere alle conseguenti modifiche, integrazioni e precisazioni, per le motivazioni esplicitate in premessa, il Decreto Asssoriale n. 72/GAB del 20 dicembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana -Parte Prima- n. 7 del 9 febbraio 2018, è modificato secondo le disposizioni del presente decreto. Il Decreto Assessoriale n. 72/GAB del 20 dicembre 2017 continua a produrre i suoi effetti per la definizione dell'iter procedurale delle n. 158 richieste già pervenute ed elencate nel Report prot. n. 0191060 del 11 settembre 2018 del Dirigente Preposto all’Area 5/DRT” al posto del precedente testo che era il seguente "È revocato il Decreto Assessoriale n. 72/GAB del 20 dicembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana PARTE PRIMA n. 7 del 9 febbraio 2018. al fine di dover provvedere alle conseguenti modifiche, integrazioni e precisazioni, per le motivazioni esplicitate in premessa". Con la nuova versione il precedente testo, com'è giusto che sia, resta valido per la definizione dell'iter procedurale delle n. 158 richieste già pervenute.

Al decreto è allegato il Modello di domanda per l’accesso al Fondo.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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