ITACA: Aggiornato il manuale per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici

06/12/2018

Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n.14 del 16 gennaio 2018, è stato adottato il “Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l'acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali” in attuazione dell’articolo 21, comma 8, del d.lgs. 50/2016.

Al fine di dare supporto operativo alle amministrazioni nella compilazione e pubblicazione dei programmi il Gruppo di lavoro “Osservatori contratti pubblici” presso ITACA, ha elaborato uno specifico manuale recante “Istruzioni per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti di forniture e servizi di cui all’art.21 d.lgs.50/2016”.

Il manuale, articolato per temi, prevede altresì un allegato contenente “Indirizzi operativi per il calcolo del valore stimato dell’appalto e per la redazione del prospetto economico degli appalti di servizi e forniture”.

Il Manuale è stato recentemente aggiornato al 26 novembre 2018.

Al presente articolo alleghiamo, anche, le FAQ del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti aggiornate al 29 agosto 2018 che rispondono alle seguenti 35 domande:

  1. Quali sono i criteri di determinazione del valore dell’intervento e dell’acquisto ai fini dell’inclusione nel programma e per l’indicazione degli importi?
  2. L’amministrazione ha facoltà di includere in programmazione interventi o acquisti di importi inferiore alla soglia indicata nell’art.21 del codice?
  3. Come si calcola il valore stimato dell’intervento o acquisto?
  4. Quale è l’oggetto specifico della programmazione triennale dei lavori pubblici?
  5. Cosa si intende per intervento, lavoro e lotto funzionale nella programmazione triennale dei lavori pubblici?
  6. Quali sono le condizioni per l’inserimento di un intervento nel programma triennale e nell’elenco annuale dei lavori?
  7. Come deve essere intesa, per il programma dei lavori, la coerenza con gli atti di programmazione di cui al comma 1 art.21 del codice?
  8. In quale relazione fra loro stanno i tempi di approvazione del programma dei lavori ed i tempi di approvazione del bilancio?
  9. La coerenza con il bilancio riguarda anche lo schema del programma da adottare preventivamente all’approvazione?
  10. In quali casi un’opera incompiuta deve essere indicata nell’apposita scheda B del programma triennale dei lavori?
  11. Dove devono essere riportate le informazioni relative all’intenzione di procedere o meno al completamento dell’Opera Incompiuta?
  12. In quali casi un immobile disponibile deve essere indicato nell’apposita scheda del programma triennale dei lavori?
  13. Come si calcola il valore dell’immobile disponibile e come deve essere riportato nelle schede del programma?
  14. Quale è l’oggetto specifico della programmazione biennale di forniture e servizi?
  15. In quali casi si può parlare di lotti funzionali di acquisti di forniture e servizi?
  16. Come viene individuato l’elenco annuale all’interno del Programma degli acquisti di forniture e servizi?
  17. Quali sono le condizioni per l’inserimento di un acquisto nel programma biennale degli acquisti?
  18. Come deve essere intesa, per il programmabiennale degli acquisti, la coerenza con gli atti di programmazione di cui al comma 1 dell’art.21 del codice?
  19. In quale relazione stanno i tempi di approvazione del programma degli acquisti di forniture e servizi ed i tempi di approvazione del bilancio?
  20. Quali sono, una volta calcolato il valore stimato dell’intervento, gli importi da riportare nelle schede del programma triennale dei lavori?
  21. Quali sono, una volta calcolato il valore stimato dell’acquisto, gli importi da riportare nelle schede del programma biennale delle forniture e servizi?
  22. Relativamente alle concessioni, quali sono, una volta calcolato il valore stimato dell’intervento e dell’acquisto, gli importi da riportare nelle schede del programma biennale delle forniture e servizi?
  23. Cosa si intende per interventi e acquisti non avviati e non riproposti da riportare nelle schede F e C dei rispettivi programmi?
  24. Devono essere riportati nelle schede F e C i lavori e le forniture il cui avvio sia rimandato oltre il termine temporale di riferimento del programma?
  25. Come devono essere ripartiti gli importi relativi alla stima dei costi di un intervento o di un acquisto fra le annualità del programma?
  26. L’importo complessivo dell’intervento contiene anche le spese eventualmente già sostenute?
  27. Come si calcolano gli importi da riportare nel quadro delle risorse di cui alla scheda iniziale “A” del programma (sia lavori che acquisti di forniture e servizi)?
  28. Cosa si intende e come devono essere indicati i servizi e le forniture connessi a lavori ed altri acquisti?
  29. Quali sono gli obblighi di pubblicità delProgramma triennale dei lavori edel Programma biennale delle forniture e servizi?
  30. Quali sono gli obblighi di adozione e di pubblicità dello schema del Programma triennale e dell’elenco annuale di cui ai commi comma 4 e 5 dell’art.5 del DM 14/2018?
  31. Quali sono gli obblighi di pubblicità in caso di non avvenuta redazione del programma?
  32. In quali casi si deve procedere all’aggiornamento in corso d’anno del programma?
  33. In quali casi è consentito dare avvio alle procedure di affidamento in assenza di approvazione del programma?
  34. Come e in quali tempi si effettua la verifica del raccordo del programma con la pianificazione dell’attività dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza?
  35. In quali casi nel programma dovrà essere indicato il ricorso a centrale di committenza o soggetto aggregatore?

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

 



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