19/12/2018
Entra in vigore oggi la legge 17 dicembre 2018, n. 136 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria” pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 293 del 18 dicembre 2018. Nella stessa Gazzetta è stato, poi, pubblicato, anche, il decreto-legge n. 119/2018 coordinato con le modifiche introdotte dalle legge di conversione.
Il decreto legge n. 119/2018 ha subito numerose modifiche rispetto alla versione originaria, pubblicata il 23 ottobre 2018. Ne scaturisce un testo ricco e articolato, all’interno del quale si trovano sia misure di carattere tributario sia disposizioni di diverso tenore.
Il decreto originariamente costituito da 27 articoli e nel testo definitivamente approvato da 64 articoli è suddiviso nei seguenti 2 Titoli:
Il Titolo I è suddiviso nei seguenti 3 Capi:
Gli articoli da 1 a 9 del provvedimento recano disposizioni in materia di pacificazione fiscale, che consentono ai contribuenti la definizione agevolata (senza sanzioni o interessi e mediante pagamento rateale) dei processi verbali di constatazione, degli avvisi di accertamento, dei carichi di riscossione tra il 2000 e il 2017, delle controversie tributarie pendenti con l'Agenzia delle entrate. E' previsto inoltre l'annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro dal 2000 al 2010. Gli articoli da 10 a 16-septies recano norme di innovazione del processo tributario e di semplificazione fiscale, che prevedono l'emissione delle fatture entro dieci giorni dall'effettuazione delle operazioni, la modifica dei termini dell'annotazione, l'abrogazione dell'obbligo di numerazione progressiva delle fatture nella registrazione degli acquisti, la possibilità di detrazioni IVA con riferimento ai documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo. Con gli articoli dal 17 al 20 vengono definite altre disposizioni fiscali che riguardano la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, il rinvio della lotteria dei corrispettivi e la materia delle accise. Gli articoli da 21 a 26 contengono disposizioni finanziarie urgenti che autorizzano la spesa di 40 milioni per il contratto di programma di Ferrovie dello Stato, uno stanziamento di 735 milioni a favore del Fondo di garanzia per piccole e medie imprese, un incremento di 26,4 milioni per la ristrutturazione dell'autotrasporto e di 130 milioni a favore del Fondo per le missioni internazionali, una proroga di 12 mesi degli ammortizzatori sociali in deroga per imprese in crisi con più di cento unità.
Tra le tante misure ricordiamo quelle relative:
Per i soggetti Iva che convalidano, ovvero integrano nel dettaglio, i dati proposti nelle bozze dei documenti, viene meno l’obbligo di tenuta dei registri delle fatture emesse e degli acquisti. Infine si attribuisce a un decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze la definizione delle cause che possono consentire alle amministrazioni pubbliche destinatarie di rifiutare le fatture elettroniche, nonché le modalità tecniche attraverso le quali comunicare tale rifiuto al cedente/prestatore.
In allegato il testo della legge 17 dicembre 2018, n. 136 ed il testo del decreto-legge n. 119/2018 coordinato con la legge di conversione.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it