MIT: Sei milioni di euro per prevenzione sismica su infrastrutture demaniali

02/01/2019

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 21 dicembre 2018 ha sottoscritto un accordo con Casa Italia per la realizzazione di interventi di prevenzione sismica sulle cosiddette infrastrutture puntuali, come gli ospedali e caserme

L’accordo, che prevede interventi per sei milioni di euro, disciplina lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. A tal fine sono state individuate alcune infrastrutture di particolare “interesse strategico”, idonee, per tipologia e caratteristiche costruttive, a formare oggetto di apposito studio per definire gli interventi, anche innovativi sotto il profilo ingegneristico, di riduzione del rischio sismico.

Si tratta in particolare di caserme dei Carabinieri, della Guardia di finanza e di una Questura che dovranno rappresentare casi esemplari, per caratteristiche antisismiche e per l’attitudine a svolgere funzioni di community center e garantire la presenza di un luogo protetto e facilmente identificabile cui ricorrere nel caso di situazioni di emergenza. 

La Direzione generale dell’edilizia statale del Mit e Casa Italia si sono impegnati nella ricerca di un approccio innovativo al problema della sicurezza delle infrastrutture, non solo sotto il profilo strettamente tecnico ma anche sotto quello della conoscenza, divulgazione e presa di coscienza del problema della sicurezza. I progetti così realizzati ambiscono a costituire esempi da replicare su tutto il territorio nazionale.

L’accordo prevede, inoltre, la possibilità di realizzare ulteriori interventi, con analoghe modalità, costituendo un primo passo per una futura collaborazione che le parti intendono proseguire e rafforzare.

Ricordiamo che “Casa Italia” è il Dipartimento che il Governo ha voluto per promuovere la sicurezza del Paese in caso di rischi naturali. Il suo compito è quello di sviluppare, ottimizzare ed integrare strumenti destinati alla cura e alla valorizzazione del territorio, delle aree urbane e del patrimonio abitativo.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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