21/01/2019
All’interno dei cantieri, vi è una figura di fondamentale
importanza per il corretto svolgimento dei lavori, si tratta del
coordinatore delle sicurezza, una figura per cui il
D.Lgs. n. 81/08 prevede mansioni,
responsabilità, requisiti, formazione e aggiornamento.
In questo articolo approfondiremo tale argomento.
Come il suo nome suggerisce, questa figura professionale si occupa di:
I lavori che si svolgono in quei cantieri che raccolgono al loro
interno più appalti e più tipologie di lavoratori.
Il suo scopo ultimo è quello di supervisionare l’andamento dei
lavori permettendo che la coesistenza di attività avvenga nel modo
più sicuro possibile, in modo da eliminare o ridurre al minimo i
rischi per i lavoratori coinvolti.
Le mansioni del Coordinatore per la Sicurezza nei cantieri cambiano in base alla fase dei lavori in cui egli svolge il suo lavoro, dando vita così anche ad una vera e propria differenziazione tra:
Il CSP viene nominato dal RUP
ed ha l'incarico di effettuare una valutazione durante la
fase di progettazione, assicurandosi che vi siano i requisiti tali
da poter procedere con lo svolgimento dei lavori secondo quanto
stabilito dalle norme di sicurezza.
Tra i suoi compiti rientra:
Il CSE è nominato dal
Committente, ed ha il compito di coordinare tutte le fasi
di realizzazione dell’opera.
Egli svolge la funzione di “collegamento” tra la committenza,
imprese e lavoratori coinvolti, e deve verificare l’applicazione di
tutte le norme di sicurezza predisposte in fase di progettazione,
provvedendo a raccogliere dati utili ad aggiornare i documenti
necessari.
In caso di pericoli gravi o imminenti, egli ha il potere di
ordinare la sospensione dei lavori.
Vista la natura tecnica delle sue mansioni e le responsabilità derivanti da esse, la normativa stabilisce vi siano dei requisiti specifici per diventare coordinatore per la sicurezza, individuabili in:
I titoli di studio necessari sono i seguenti:
Oltre ad uno dei titoli riportati sopra, l’altro requisito
fondamentale è l’attestato di frequenza al corso di formazione
specifico della durata complessiva di 120
ore come stabilito dalla legge.
Si tratta di un corso abilitante alla professione
di coordinatore della sicurezza che rilascia un attestato valido
solo dopo il superamento del test di verifica finale.
La normativa prevede che per esercitare la professione regolarmente
sia necessario provvedere al rinnovo della formazione specifica con
cadenza quinquennale, tramite un corso della durata di 40
ore.
A differenza del corso di formazione iniziale, che dovrà essere
svolto necessariamente in aula, è possibile svolgere il
corso di aggiornamento di coordinatore per la
sicurezza online, tramite la comoda modalità
e-learning.
Tali corsi di aggiornamento per coordinatori, se accreditati presso gli Ordini professionali, consentono a professionisti come:
di conseguire un numero di crediti formativi professionali (diverso in base alle direttive dell’ordine stesso) in modo da assolvere l’obbligo di formazione continua.