Cosa sta succedendo? Ce lo chiediamo in
parecchi dopo i primi 8 mesi di governo in cui a parte tanti
annunci su possibili modifiche al Codice dei contratti da parte del
Presidente del Consiglio e dei due Vicepresidenti non si è andati
oltre.
Qui di seguito alcuni dei tanti annunci da giugno 2018 ad oggi,
puntualizzando per ognuno la data, l’occasione in cui è stato fatto
ed il soggetto.
- 12 luglio 2018 - Comunicazioni al Senato circa
le linee programmatiche - Ministro dello sviluppo economico e del
lavoro e delle politiche sociali e VicePremier Luigi di
Maio - “La crescita delle opportunità per le piccole e
medie imprese e, quindi, la creazione di nuovi posti di lavoro
passa, anche, dalla possibilità di partecipare agli appalti
pubblici. Dobbiamo rendere accessibile alle piccole e medie imprese
la partecipazione alle gare ed evitare che rimangano coinvolte
solamente nei subappalti. Lo faremo, in primo luogo, rendendo la
disciplina non facilmente derogabile da parte delle stazioni
appaltanti come finora avviene e puntiamo a valorizzare l’elemento
territoriale nell’aggiudicazione dei contratti pubblici: i
cosiddetti appalti a chilometro zero" (leggi articolo).
- 31 luglio 2018 - Comunicazioni al Senato circa
le linee programmatiche - Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti Danilo Toninelli - “Dobbiamo ridare
slancio agli appalti pubblici, che possono diventare una leva
fondamentale della politica economica del Paese, garantendo
sviluppo sostenibile e aumento dell’occupazione. Negli ultimi anni,
questo settore sta attraversando una fase di crisi, determinata per
buona parte dalle incertezze interpretative e da talune rigidità
generate dal nuovo codice dei contratti pubblici" (leggi articolo).
- 8 agosto 2018 - Conferenza stampa prima della
pausa estiva - il premier Giuseppe Conte -
Presidente del consiglio dei ministri Giuseppe
Conte - “A settembre avremo una proposta di riforma
seria del codice degli appalti seria che possa sbloccare finalmente
il quadro normativo e dare maggiore certezza giuridica per
rilanciare gli appalti. E poi, lo dico anche alla luce della mia
competenza, semplificazione normativa e burocratica, perché ritengo
che il Paese sia imbrigliato da vincoli, lacci e lacciuoli”
(vedi video).
- 28 settembre 2018 - Convegno sul 5G alla
Camera dei Deputati - Ministro dello sviluppo economico e del
lavoro e delle politiche sociali e VicePremier Luigi di
Maio - “Anticiperemo una parte della legge di bilancio
con il decreto fiscale che sarà emanato nel prossimo mese e
conterrà molte di queste riforme come come la riforma del codice
degli appalti e il codice di procedura civile”.
- 16 ottobre 2018 - Assemblea Ance - Ministro
degli interni e Vicepremier Matteo Salvini -
“Entro novembre questo famigerato codice degli appalti sarà
smontato e riscritto con chi lavora” anciticipando che tra le
correzioni ci sarà “l’innalzamento della soglia per
l’affidamento diretto” degli appalti ed aggiungendo, anche
“Non capisco perchè dobbiamo complicarci la vita, stringendo le
maglie più di quanto ci chieda l’Europa” (leggi articolo)
- 6 Novembre 2018 - trasmissione La7 “Dimartedì”
- Presidente del consiglio dei ministri Giuseppe
Conte - “Nelle prossime settimane noi porteremo le
riforme strutturali, dal codice degli appalti al processo
civile e penale. Dateci qualche settimana di tempo” (vedi trasmissione).
- 7 novembre 2018 - Question time alla
Camera dei Deputati - Presidente del consiglio dei ministri
Giuseppe Conte - "Sul codice dei
contratti pubblici e degli appalti nel settembre 2018 si è conclusa
la consultazione pubblica per la semplificazione del quadro
normativo ed eliminare le criticità sul piano normativo e
applicativo. Stiamo traendo le fila di oltre 2000 suggerimenti
pervenuti e presto presenteremo le nostre conclusioni e
interverremo sul codice dei contratti pubblici" (vedi
video)
- 10 novembre 2018 - Belluno dopo la
ricognizione nel Veneto colpito dal maltempo - Presidente del
Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati -
"Non possiamo più pensare al Codice degli appalti.
Sappiamo benissimo le ragioni che lo hanno ispirato, perché ci sono
stati dei comportamenti poco commendevoli, ma oggi la parola
d'ordine per tutti i cittadini è tempestività" (riferendosi ai
danneggiati del maltempo);
- 13 novembre 2018 - Lettera alla UE in
riferimento alla legge di Bilancio - Governo -
“Codice degli appalti, investimenti, misure contro il dissesto
idrogeologico e misure a favore della sburocratizzazione: sono
queste alcune delle riforme che il governo assicura di voler
portare a termine”.
- 19 novembre 2019 - Sopralluogo del
ministro delle Infrastrutture nei cantieri Anas e Rfi in Sicilia -
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo
Toninelli - “C’è una maggiore presenza dello Stato in
Sicilia, lo Stato è tornato. E la Sicilia è una delle massime
priorità. Cosa fare per accorciare i tempi? Uno dei tavoli più
importanti, delicati e tecnicamente rilevanti che stiamo portando
avanti è quello sul Codice degli appalti. Il centro di questo
lavoro è Palazzo Chigi e tra poco ci sarà una prima bozza.
L’obiettivo è semplificare e chiarire le norme per sbloccare gli
investimenti”.
- 3 dicembre 2018 - Radio RTL - Ministro
degli interni e Vicepremier Matteo Salvini -
"Entro quest'anno verrà rivisto il codice degli
appalti".
- 9 dicembre 2018 - Intervista al Tg2 -
Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe
Conte - "Nei prossimi giorni presenteremo una
legge delega per riformare il codice degli appalti”
- 12 dicembre 2018 - Consiglio dei Ministri n.
32 - Viene approvato il decreteo legge sulle semplificazioni
nel quale saltano le modifiche al codice degli appalti e
viene approvato, anche, il disegno di legge sulle semplificazioni
il cui testo dovrebbe contenere la dlega al Governo per le
modifiche al Codice dei contratti ma il testo dello stesso non è
stato, a tutt’oggi, inviato al Parlamento.
- 12 dicembre 2018 - Nel corso di una
diretta social al termine del Consiglio dei Ministri - Ministro
dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali e
VicePremier Luigi di Maio - “Abbiamo stabilito
la delega per riformare il codice degli appalti, un terzo delle
norme saranno cancellate"
- 28 dicembre 2018 - Conferenza di fine anno -
Presidente del consiglio dei Ministri Giuseppe
Conte - “Nel 2019 come si cresce in un Paese dove gli
appalti sono pressoché fermi? Non possiamo contrastare una
semplificazione delle procedure nell'affidamento dei lavori perché
abbiamo paura della corruzione" sottolienando "In pochi
mesi confido che avremo un nuovo codice degli appalti".
- 25 gennaio 2019 - XIII congresso del Movimento
cristiano dei lavoratori - Presidente del consiglio dei Ministri
Giuseppe Conte - "Chi ha detto che i cantieri
sono fermi? Se lo sono non è per noi ma per il Codice appalti, la
cabina di regia e il mancato coordinamento. Non è vero che
i cantieri sono fermi, non per noi, lo sono per il codice appalti
ma lo stiamo cambiando".
Dopo 8 mesi di annunci e nulla di concreto
speriamo, a partire da oggi, di avere fatti concreti che possono
essere soltanto quelli della presentazione da parte del Governo di
un disegno di legge sulle modifiche improcrastinabili del Codice
dei contratti che contenga, ove condivise, le richieste degli
operatori del settore manifestate in audizioni e consultazioni e
possa diventare legge dopo i vari passaggi nelle commissioni
parlamentari e nel Parlamento stesso.
Sono passati circa 240 giorni dall’insediamento del
Governo Conte ed il settore non può più attendere oltre
con l’aggravante che, così come abbiamo evidenziato in un altro
articolo , anche l’attuazione dell’attuale cosice è stata bloccata
per il fatto stesso che dal mese di giugno non è stato più
pubblicato alcun provvedimento attuativo (leggi articolo) di quelli previsti a carico
della Presiodenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri.
Da oggi conteremo i giorni a partire dall’insediamento
del Governo senza che lo stesso abbia datto corso a quelle
modifiche al Codice dei contratti da tutti ritenute necessarie per
sbloccare un comparto che è, ormai, al collasso.
A cura di arch.
Paolo Oreto
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