Sul supplemento ordinario n. 191 alla Gazzetta Ufficiale n. 204 di
ieri 3 settembre è stato pubblicato il
Decreto del Ministero
dell’Università e della Ricerca 22 maggio 2007 recante
“Standard minimi dimensionali e qualitativi e linee guida relative
ai parametri tecnici ed economici concernenti la realizzazione di
alloggi e residenze per studenti universitari, di cui alla legge 14
novembre 2000, n. 338. (Decreto n. 43).”
Il decreto, composto da tre articoli, definisce egli
standard
minimi dimensionali e qualitativi relativi ai parametri tecnici ed
economici concernenti la realizzazione di alloggi e residenze per
studenti universitari previsti dalla medesima legge n.
338/2000.
Gli
standard minimi dimensionali e qualitativi relativi agli
interventi sono riportati nell'
allegato A ed hanno carattere
prescrittivo ai fini della ammissione al cofinanziamento previsto
dalla legge 14 novembre 2000, n. 338.
Non sono sottoposti a verifica di congruità rispetto agli standard
minimi, riportati nell'allegato A, gli immobili oggetto dei
seguenti interventi su immobili già esistenti, adibiti o da adibire
ad alloggi e residenze per gli studenti universitari:
- abbattimento delle barriere architettoniche;
- adeguamento alle vigenti disposizioni in materia di igiene e
sicurezza;
- manutenzione straordinaria.
Sono, invece, sottoposti a verifica di congruità rispetto agli
standard minimi, riportati nell'allegato A, gli immobili oggetto
dei seguenti interventi o acquisti:
- gli interventi di recupero, ristrutturazione edilizia ed
urbanistica, restauro, risanamento;
- gli interventi di nuova costruzione o ampliamento di alloggi o
residenze per studenti universitari;
- l'acquisto di edifici da adibire ad alloggi e residenze per
studenti universitari, compresi eventuali interventi di recupero,
ristrutturazione edilizia ed urbanistica, restauro,
risanamento.
Le
linee guida relative ai parametri tecnici sono riportate
nell'
allegato B ed hanno carattere raccomandativo, fornendo
indicazioni di cui si auspica il recepimento da parte dei
progettisti, ma non sono tuttavia prescrittive o vincolanti ai fini
della richiesta di cofinanziamento previsto dalla legge 14 novembre
2000, n. 338.
La
stima dei costi delle opere previste per gli interventi
utilizza quale termine di riferimento di congruità gli
elenchi
dei prezzi unitari del Provveditorato regionale OO.PP. o gli
elenchi dei prezzi unitari della regione o provincia autonoma di
competenza, con riferimento per assimilazione alla edilizia
residenziale.
Per la redazione dei computi metrici estimativi dei progetti di
intervento dovranno essere utilizzati i prezzi unitari di tali
elenchi. Solo per voci di prezzo che non abbiano corrispondente in
tali elenchi potranno essere formulati nuovi prezzi, giustificati
da apposita analisi. Il tecnico progettista è tenuto ad allegare
apposita dichiarazione di conformità dei prezzi ai criteri di cui
sopra.
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