Con ordinanza 16 gennaio 2006, n. 23, il Consiglio di Stato si è
pronunciato su un caso relativo alla D.I.A - Denuncia di Inizio
Attività, stabilendo che l'intervento edilizio che si intende
realizzare deve essere conforme alle norme urbanistiche ed edilizie
che sono vigenti allo scadere dei 30 giorni, decorsi i quali i
lavori possono essere avviati.
La Denuncia di Inizio Attività (Testo Unico Edilizia - D.P.R. n.
380/2001) prevede che il proprietario dell'immobile “almeno trenta
giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori, presenta allo
sportello unico la denuncia”, unitamente ad una relazione sulla
conformità agli strumenti urbanistici ed ai regolamenti edilizi
vigenti.
Il caso riguarda un intervento di trasformazione di sottotetti in
Lombardia.
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