Ristrutturazione degli edifici ed efficienza energetica: nuove raccomandazioni dall'UE

22/05/2019

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale UE L 127/34 del 16 maggio 2019 la Raccomandazione (UE) 2019/786 della Commissione dell'8 maggio 2019 sulla ristrutturazione degli edifici che, considerata l'importanza dell'efficienza energetica e il ruolo del settore edilizio per il conseguimento degli obiettivi energetici e climatici dell'Unione, ha definito le linee guida che gli Stati Membri dovrebbero seguire per il recepimento dei requisiti fissati dalla direttiva (UE) 2018/844 sulla prestazione energetica nell'edilizia.

Le nuove raccomandazioni dell'UE entrano nel dettaglio delle strategie di ristrutturazione a lungo termine (SRLT), del quadro per il calcolo della prestazione energetica degli edifici e degli incentivi finanziari destinati a migliorare l'efficienza energetica in occasione della ristrutturazione degli edifici ai risparmi energetici perseguiti o conseguiti. Per il loro contenuto e il quadro che offrono, le SRLT sono più complete e ambiziose delle strategie per mobilitare gli investimenti di cui all'articolo 4 della direttiva Efficienza energetica. Gli Stati membri sono invitati a prendere attentamente in considerazione i nuovi elementi (ad esempio, tappe, indicatori, visione a lungo termine, soglie di intervento, edifici con le prestazioni peggiori, povertà energetica e tecnologie intelligenti) per garantire la massima efficacia possibile delle pertinenti politiche e misure. Essi sono altresì invitati a tenere conto dei problemi di sicurezza e a ponderare i requisiti di cui all'articolo 8 della direttiva Prestazione energetica nell'edilizia per quanto concerne la mobilità elettrica e gli impianti tecnici per l'edilizia.

Gli Stati membri sono invitati a prendersi il tempo necessario, nella fase iniziale del processo di elaborazione dell'SRLT, per stabilire una tabella di marcia contenente le misure, gli indicatori di progresso misurabili e le tappe indicative per il 2030, il 2040 e il 2050. Per ridurre i rischi e le incertezze degli investitori e coinvolgere i portatori di interessi e le imprese nell'attuazione delle politiche e delle misure previste dall'SRLT è indispensabile che le tappe siano ambiziose, realistiche e chiare. L'impegno profuso nella definizione di tappe e indicatori rappresentativi costituisce inoltre un investimento iniziale che sarà in seguito ripagato dall'attuazione delle politiche e delle misure e, da ultimo, dalla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, dalla decarbonizzazione dei parchi immobiliari e dalla loro trasformazione efficace in termini di costi, contribuendo in tal modo al raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica dell'Unione.

Gli sforzi degli Stati membri tesi ad assicurare l'accesso a una serie di meccanismi finanziari al fine di mobilitare gli investimenti saranno cruciali per le SRLT e la loro corretta attuazione. Anche in questo caso sono stati invitati gli Stati membri a prendere in considerazione i numerosi esempi di meccanismi vigenti utilizzati altrove con esiti positivi, incoraggiandoli ad avvalersi del sostegno e della consulenza degli esperti a loro disposizione nel quadro delle iniziative di «finanziamento intelligente per edifici intelligenti», in particolare (se non è stato ancora organizzato) un forum sugli investimenti nell'energia sostenibile.

In allegato la direttiva completa.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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