La Regione Campania, nel riconfermare il proprio impegno
all’approvazione dello Stralcio Urbanistico del PRARU, rileva che,
ad oggi, non è nelle condizioni di esprimere il proprio parere
favorevole permanendo le criticità di cui al documento presentato
alla Conferenza dei Servizi così riassunte:
- Borgo Coroglio: mancata chiarezza sul progetto
di recupero delle abitazioni, sulle modalità di indennizzo in caso
di esproprio e sulle garanzie di rientro negli immobili;
- Città della Scienza: ricostruzione del Science
Centre delocalizzandolo in un’area concordata con la Fondazione
Idis evitando il permanere del contenzioso in atto;
- mancata salvaguardia delle attività del circolo
ILVA, che vanta una storia di oltre 100 anni e che conta
1700 iscritti e che rappresenta un elemento di identità specifico
del territorio e che svolge un ruolo sociale;
- mancanza nell’attuale stralcio urbanistico di
sufficiente documentazione ed elaborati necessari a
fornire consistenza al piano;
- mancata esplicitazione della sostenibilità finanziaria
del programma in relazione alle opere ed alle
infrastrutture pubbliche;
- aleatorietà e indeterminazione del ricorso alle fonti
private rispetto alla mancata definizione dei processi
espropriativi.
La Regione auspica che, dopo anni di attesa, siano affrontate e
risolte rapidamente tali criticità, al fine di un rilancio concreto
e tempestivo del programma di modifica e sviluppo dell’area di
Bagnoli.
Non è superfluo ricordare, tra l’altro, che i ritardi accumulati
nel tempo mettono fortemente a rischio di definanziamento
investimenti per decine di milioni di euro realizzati in quell’area
(Cittadella dello Sport, Porta del Parco, Turtle Point) e non
rendicontati all’Unione Europea.
A cura di Ufficio Stampa Regione
Campania
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