16/09/2019
Le modifiche introdotte all’articolo 36 del Codice dei contratti di cui al D.Lgs. n. 50/2016 non hanno esteso l’applicazione della procedura negoziata ad importi superiori ad 1 milione di euro già previsti dall’originario testo entrato in vigore nel 2016 ma hanno modificato i termini degli affidamenti modificati più volte sino alle modifiche introdotte dal decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 convertito dalla legge 14 giugno 2019, n. 55.
Mentre per gli affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro di cui alla lettera a) del comma 2 dell’articolo 36, continua ad essere utilizzato l’affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici, le procedure relative ad importi pari o superiori a 40.000 euro ed inferiori a1.000.000 di euro possono essere rilevate al comma 2, lettere b), c) e c-bis) del citato articolo 36 con la precisazione che:
Precisamo, preliminarmente, che la possibilità di ricorrere alle procedure di cui alle precedenti lettere b), c) e c-bis) è facoltativa, come previsto nell’alinea del comma 2 dell’articolo 36 e che è, comunque, possibile ricorrere, in alternativa, alle procedure ordinarie.
Una fondamentale differenza è rilevabile nella lettera b) in quanto mentre nell’originario testo, per importi compresi tra 40.000 e 149.999 euro era necessaria una procedura negoziata, con la nuova veste prevista dal d.l. n. 32/2019 convertito dalla legge n. 55/2019, è possibile utilizzare l’affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti, per i lavori, e, per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti; si tratta, in pratica della stessa procedura utilizzata alla lettera a) per importi al di sotto di 40.000 euro.
Relativamente, poi, alle due successive lettere c) e c-bis), nelle stesse si tratta di un’identica procedura negoziata con il vincolo della consultazione di 10 operatori nel caso di importo compreso tra 150.000 euro e 349.999 euro e di 15 operatori nel caso di importi compresi tra 350.000 euro ed 1.000.000 di euro.
Nei prossimi giorni tratteremo separatamente i due casi relativi all’affidamento diretta ed alla procedura negoziata descrivendo dettagliatamente le procedure e le norme da utilizzare per:
A cura di arch. Paolo Oreto