CRESCITA RECORD MA OSTACOLATA: DITE LA VOSTRA

19/09/2007

A pochi mesi dalla pubblicazione del DM 19 febbraio 2007 e della Delibera AEEG n. 90/07 si può dire con assoluta certezza che il boom tanto atteso in Italia è finalmente arrivato e che pian piano il nostro Paese, nonostante il ritardo iniziale, sta cercando di colmare il gap venutosi a creare con Paesi come la Germania, incentivando la produzione di energia tramite fotovoltaico e sensibilizzando la popolazione ad un utilizzo più opportuno dell'energia in genere.

Ma la domanda nasce spontanea: la crescita del fotovoltaico e del relativo comparto economico potrebbe essere maggiore se il mercato non fosse frenato dall'applicazione di incentivi temporanei e dalla burocrazia amministrativa?Fra tutti i tipi di energie rinnovabili, quella fotovoltaica è quella che ha fatto registrare il maggior numero di aumento in quanto a progetti presentati ed energia prodotta. Ma le previsioni dichiarate dei 7.500 mW e 66,5 milioni di fatturato possono essere raggiunte alle condizioni attuali?

Si è già fatto molto, ma la sensazione è che molto ancora debba essere realizzato per colmare quel gap che ha portato il nostro Paese a divenire uno dei fanalini di coda della Comunità Europea e che solo nell'ultimo anno sembra essersi svegliato da un torpore atavico.

Per questo motivo, si chiede a tutti gli utenti del portale di dire la propria sul tema e mettere in evidenza le difficoltà, diverse da regione a regione, nella realizzazione di impianti fotovoltaici e nell'applicazione della normativa statale e regionale. E' chiaro, infatti, che uno dei problemi maggiori riscontrati è lo scarso coordinamento tra le regioni e tra queste e lo stato. Si chiede, perciò, a tutti coloro i quali si occupano di fotovoltaico di mettere in luce la propria esperienza affinché tutti possano beneficiarne.

Per fare questo è possibile è sufficiente collegarsi all'indirizzo https://www.lavoripubblici.it/pubbl.php.
Le migliori esperienze saranno pubblicate tra le notizie del portale e messe in evidenza all'interno della rivista nazionale "Lavori Pubblici".

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