A pochi mesi dalla pubblicazione del
DM 19 febbraio 2007 e
della Delibera AEEG n. 90/07 si può dire con assoluta
certezza che il boom tanto atteso in Italia è finalmente arrivato e
che pian piano il nostro Paese, nonostante il ritardo iniziale, sta
cercando di
colmare il gap venutosi a creare con
Paesi come la Germania,
incentivando la produzione di
energia tramite fotovoltaico e sensibilizzando la
popolazione ad un utilizzo più opportuno dell'energia in
genere.
Ma la domanda nasce spontanea:
la crescita del fotovoltaico
e del relativo comparto economico potrebbe essere maggiore
se il mercato non fosse frenato dall'applicazione di incentivi
temporanei e dalla burocrazia amministrativa?Fra tutti i tipi di
energie rinnovabili, quella fotovoltaica è quella che ha fatto
registrare il maggior numero di aumento in quanto a progetti
presentati ed energia prodotta. Ma le previsioni dichiarate dei
7.500 mW e 66,5 milioni di fatturato possono essere raggiunte alle
condizioni attuali?
Si è già fatto molto, ma
la sensazione è che molto ancora
debba essere realizzato per colmare quel gap che ha
portato il nostro Paese a divenire uno dei fanalini di coda della
Comunità Europea e che solo nell'ultimo anno sembra essersi
svegliato da un torpore atavico.
Per questo motivo, si chiede a tutti gli utenti del portale di
dire la propria sul tema e mettere in evidenza le
difficoltà, diverse da regione a regione, nella
realizzazione di impianti fotovoltaici e nell'applicazione della
normativa statale e regionale. E' chiaro, infatti, che uno dei
problemi maggiori riscontrati è lo
scarso coordinamento tra
le regioni e tra queste e lo stato. Si chiede, perciò, a
tutti coloro i quali si occupano di fotovoltaico di mettere in luce
la propria esperienza affinché tutti possano beneficiarne.
Per fare questo è possibile è sufficiente collegarsi all'indirizzo
https://www.lavoripubblici.it/pubbl.php.
Le migliori esperienze saranno pubblicate tra le notizie del
portale e messe in evidenza all'interno della rivista nazionale
"
Lavori Pubblici".
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