23/10/2019
Accelerate le pratiche per la ricostruzione privata con avvio dei lavori basata sulla certificazione redatta dai professionisti, ai quali è prevista l'anticipazione diretta del 50% degli onorari.
È una delle principali misure inserite all'interno del cosiddetto Decreto Sisma approvato dal Consiglio dei Ministri n. 10 del 21 ottobre scorso, al quale è seguito un post su Facebook da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che conferma la piena fiducia del Governo nei confronti dei professionisti dell'area tecnica a cui sarà affidato un ruolo molto importante per accelerare la ricostruzione privata.
Il decreto legge recante "Disposizioni per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici" ha l'obiettivo di porre maggiore attenzione sui ritardi accumulati in questi ultimi anni nella ricostruzione post sisma dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Tra le principali disposizioni previste, il decreto dispone la proroga fino al 31 dicembre 2020 dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza del sisma che ha colpito i territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, e accogliendo le richieste manifestate dai territori interessati prevede:
Sono previste, inoltre, misure anti-spopolamento volte a incentivare gli imprenditori a non abbandonare i territori, come l’estensione al territorio dei Comuni del Cratere della misura prevista a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata “Resto al Sud” e interventi finanziari a favore delle imprese agricole del territorio.
In allegato lo Schema di decreto legge.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it