Affidamenti sopra i 40.000 euro: Nel secondo quadrimestre 2019 appalti ancora in rialzo: +22%

21/01/2020

L’ANAC ha, recentemente, pubblicato il rapporto del secondo quadrimestre 2019 relativo alle Procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a € 40.000.

Il rapporto quadrimestrale è suddiviso in 4 sezioni di cui una generale contenente le statistiche aggregate dei contratti pubblici e tre sezioni di dettaglio - in cui viene effettuata un’analisi comparata con il quadrimestre dell’anno precedente - relative alle diverse tipologie di contratto (lavori, servizi e forniture).

Le analisi contenute all’interno del Rapporto sono state effettuate sulla base dei dati presenti nella BDNCP aggiornati alla fine del mese di dicembre 2019. Tutti i dati fanno riferimento alle procedure di affidamento (bandi e inviti di importo a base di gara pari o superiore a 40.000 euro) c.d. perfezionate per le quali cioè è stato pubblicato un  bando  (nel  caso  di  procedure  aperte)  o  è  stata  inviata  una  lettera  di  invito  (nel  caso  di  procedure  ristrette  o  negoziate) ovvero è stata manifestata la volontà di affidare l’appalto (nel caso di affidamenti diretti).

Nel secondo quadrimestre 2019 il mercato degli appalti ha continuato a crescere in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con un volume pari a 64,8 mld il periodo in esame ha fatto registrare un aumento del 22% rispetto al 2018, pari a 11,7 mld (tab. 3 pag. 11). A eccezione della frenata registrata nell’ultima parte del 2018, si tratta del sesto quadrimestre positivo consecutivo.

Sulla performance pesano in particolare alcuni appalti di grandi dimensioni nel settore forniture, per lo più sotto forma di accordi-quadro o convenzioni banditi da soggetti aggregatori o centrali di committenza.

Come già rilevato nel quadrimestre precedente, più contenuta è stata invece la crescita degli appalti sotto soglia oggetto di semplificazione con la Legge di Bilancio per il 2019 e il cd. decreto Sblocca cantieri. Sommando il settore ordinario e quello speciale, fra maggio e agosto dello scorso anno l’aumento è stato del 9,4% per gli appalti di fascia 40-150 mila euro (equivalente a 188 milioni) e del 9,6% per quelli compresi fra 150 mila euro e 1 milione (pari a 587 milioni).

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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