Ingegneri: nuova Piattaforma 2020 per la Formazione Continua

28/01/2020

Tutto pronto per la nuova Piattaforma 2020 per la formazione continua degli ingegneri. Lo ha comunicato il Consiglio Nazionale degli Ingegneri con la circolare n. 479 del 23 gennaio 2020 recante "Formazione - Implementazione nuova Piattaforma Formazione - Modalità e tempistiche del passaggio al nuovo sistema - Autocertificazione aggiornamento informale", inviata ai Presidenti degli Ordini territoriali.

La nuova circolare fa seguito alla n. 464 del 30 dicembre 2019 e intende rispondere ai quesiti pervenuti da Ordini e iscritti, fornendo ulteriori informazioni in merito all'implementazione della nuova Piattaforma Formazione. Di seguito i punti principali affrontati.


  1. Nuove credenziali di accesso
  2. Sospensione accessibilità Portale mying.it
  3. Presentazione dell'Autocertificazione per l'aggiornamento informale legato all'attività professionale dimostrabile (art. 5.2 del T.U. Linee Indirizzo 2018)
  4. Visualizzazione e validazione CFP
  5. Modalità alternativa presentazione Autocertificazione aggiornamento informale per particolari esigenze dell'iscritto (partecipazione bandi pubblici)
  6. Verifica regolarità assolvimento obbligo formativo da parte degli Ordini

Nuove credenziali di accesso

Come comunicato in precedenza, gli iscritti, per poter accedere al nuovo Portale mying.it, dovranno ottenere nuove credenziali al seguente link https://user.fondazionecni.org/ingegnere. Le nuove credenziali consentiranno l'accesso anche alla piattaforma WorklNG e a tutti i servizi della Fondazione CNI che verranno attivati nel corso dei prossimi mesi.

Sospensione accessibilità Portale mying.it

Per consentire il trasferimento dei dati nel nuovo portale, la piattaforma mylng.it sarà offline dalle ore 00:01 del 24 gennaio 2020 alle ore 00:01 del 1° febbraio 2020. In tale intervallo di tempo tutte le funzionalità della piattaforma non saranno, pertanto, disponibili.

Presentazione dell'Autocertificazione per l'aggiornamento informale legato all'attività professionale dimostrabile (art. 5.2 del T.U. Linee Indirizzo 2018)

Come indicato nella precedente circolare, onde evitare disfunzioni nell'attribuzione dei CFP, si è resa necessaria una rimodulazione delle tempistiche connesse alla presentazione delle diverse istanze, da parte degli iscritti, relative alle varie tipologie di aggiornamento. In particolare, la presentazione dell'Autocertificazione dell'aggiornamento informale legato all'attività professionale dimostrabile svolta nell'anno 2019, è stata posticipata al 14 aprile 2020 e sarà possibile fino al 30 giugno 2020. Tale slittamento della data di presentazione dell'autocertificazione, relativa alle attività di Aggiornamento Informale svolte nel 2019, analogamente a quanto accaduto negli anni precedenti, non comporta lo spostamento della data di detrazione dei 30 CFP che rimane, pertanto, fissata al 31 dicembre 2019. Analogamente la data di attribuzione dei 15 CFP derivanti dall'Autocertificazione resta fissata al 31 dicembre 2019.

Visualizzazione e validazione CFP

Per l'iscritto sarà possibile conoscere la propria posizione effettiva in merito ai CFP posseduti a partire dalla data di avvio della nuova piattaforma fissata al 1° febbraio 2020. Nella nuova piattaforma, infatti, diversamente da quanto accadeva negli anni passati, per visualizzare la propria posizione non sarà necessario attendere la validazione dei CFP che, di norma, avveniva intorno al mese di aprile dell'anno successivo a quello di conseguimento dei CFP. Si precisa, tuttavia, che la posizione effettiva al 1° febbraio 2020 non potrà naturalmente includere ancora i 15 CFP che saranno conteggiati (e attribuiti al 31 dicembre 2019) a seguito della presentazione dell'Autocertificazione, che sarà possibile, come detto, solo a partire dal 14 aprile 2020. La presentazione dell'Autocertificazione, diversamente dal passato, consentirà l'immediato accredito (e quindi l'effettiva visualizzazione nel cruscotto) dei 15 CFP, senza necessità di attendere una successiva validazione. Su tutte le autocertificazioni presentate saranno svolti controlli ex post, al fine di evidenziare anomalie od omissioni, che saranno rappresentate agli Iscritti coinvolti al fine di migliorare la procedura di presentazione delle istanze relative al 2020.

Modalità alternativa presentazione Autocertificazione aggiornamento informale per particolari esigenze dell'iscritto (partecipazione bandi pubblici)

Per consentire agli iscritti, che alla data del 1° febbraio 2020 siano in possesso in un numero di CFP compreso tra 15 e 29, al netto dei CFP maturati per il tramite delle attività di aggiornamento informale svolte nel 2019 (ex art. 5.2 del T.U. delle Linee di Indirizzo 2018), di partecipare ad un eventuale bando di gara pubblico (per il quale è espressamente richiesta la presentazione di una autocertificazione dell'assolvimento dell'obbligo formativo), è stata predisposta una modalità alternativa di presentazione dell'Autocertificazione dell'aggiornamento informale.

Esclusivamente per tali iscritti (in possesso di un numero di CFP compreso tra 15 e 29 e con l'esigenza di presentare una Autocertificazione dell'assolvimento dell'obbligo formativo per la partecipazione ad un bando di gara pubblico), nel periodo compreso tra il 1° febbraio 2020 e il 13 aprile 2020, sarà possibile presentare l'autocertificazione per le attività di Aggiornamento Informale svolte nel 2019, inviando il modulo di dichiarazione sostitutiva, allegato alla circolare, al seguente indirizzo email autocertificazione@fondazionecni.org. Successivamente alla presentazione di tale modulo, l'iscritto potrà attestare alla PA di aver correttamente assolto all'obbligo formativo.

Verifica regolarità assolvimento obbligo formativo da parte degli Ordini

Come già detto per l'iscritto sarà possibile conoscere la propria posizione effettiva in merito ai CFP posseduti (al netto dell'Autocertificazione dell'aggiornamento informale 2019) a partire dalla data di avvio della nuova piattaforma, fissata al 1° febbraio 2020. In tale data anche per gli Ordini sarà possibile visualizzare la posizione effettiva degli Iscritti, senza attendere, come accadeva negli anni scorsi, la relativa validazione dei CFP. L'avvio di eventuali azioni da parte degli Ordini nei confronti degli Iscritti, non è pertanto influenzato dall'implementazione della nuova piattaforma.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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