SAREMO CAPACI DI NON DISPERDERE LA QUALITA' DEL PASSATO?

27/09/2007

Tutto, o quasi, è pronto per il restyling della Stazione Centrale di Palermo ed i primi interrogativi si fanno avanti: il progetto, seppur ambizioso, sarà capace di integrare la soluzione architettonica del 1885 con la sua influenza nella scuola di Basile oppure ci troveremo di fronte ad una nuova architettura che sarà avulsa dal suo passato?
La storia è nota a tutti: la stazione centrale di Palermo sembra imbalsamata nel tempo e se non fosse per qualche piccola innovazione risulterebbe identica a quella costruita più di un secolo fa. Certo è che il tempo passa e ciò che era funzionale oggi non lo è più, anche perché ad oggi transitano 19 milioni di passeggeri all'anno: troppo per un'architettura dell'ottocento.
Entro la fine dell'anno, così, inizierà una grande opera di restyling che la renderà più moderna e funzionale, oltre che più a misura dell'uomo di oggi. L'investimento previsto è di 12 milioni da parte di Grandi Stazioni Spa (società delle Ferrovie dello Stato con l'obiettivo di valorizzare grandi impianti) più 3,5 milioni con finanziamento del ministero delle infrastrutture per l'area esterna.

L'intervento, seppur di restyling, è ambizioso e mira ad una razionalizzazione degli spazi, con il riposizionamento ed il potenziamento delle funzioni e dei servizi.
La zona centrale verrà trasformata in una grande piazza attrezzata ed al posto delle attuali biglietterie verrà definita un'area di accoglienza dei servizi primari e secondari per i passeggeri. Attorno ai binari verrà realizzata una grande isola, con galleria commerciale e piano ammezzato per i servizi di ristorazione. Nella zona dove l'edificio si sviluppa ad U verrà costruita una volta di oltre 1.500 metri quadrati, realizzata in acciaio e vetro. Le biglietterie troveranno posto in una zona laterale. Tutto verrà caratterizzato da percorsi segnaletici.
L'inizio dei lavori è previsto entro la fine dell'anno e dovrà essere concluso entro 24/36 mesi dall'apertura effettiva del cantiere.

A questo progetto di restyling interno si accoppia la sistemazione delle aree esterne attorno la stazione: le piazza Giulio Cesare e Cubani, infatti, verranno ripavimentate e dotate di arredo urbano nuovo e dalla razionalizzazione degli spazi si otterrà un parcheggio per i taxi ed un collegamento diretto alla fermata dei bus. E' stata prevista, inoltre, la realizzazione di un nuovo terminal bus con parcheggi ed aree a verde.

Tempi duri, quindi, attendono i privati: i disservizi, seppur concentrati, saranno inevitabili anche se il processo di trasformazione sarà seguito in tutte le sue fasi di sviluppo.

A cura di Paola Bivona


© Riproduzione riservata