Attestato di Prestazione Energetica (APE): novità in Puglia con il Catasto energetico regionale

06/02/2020

Novità in Puglia per quanto riguarda la certificazione energetica degli edifici e l’attestato di prestazione energetica (APE).

Con determinazione n. 8 del 23 gennaio 2020 la Regione Puglia ha disposto l'attivazione a partire dal 5 febbraio 2020 del Catasto energetico regionale attraverso la Piattaforma APE Puglia, come disposto dalla legge regionale n. 36/2016. Dal 20 febbraio 2020 dalle ore 10.00 sarà possibile per i certificatori registrati trasmettere i file degli Attestati di Prestazione Energetica (APE).

Utilizzo della Piattaforma APE Puglia

Per l'utilizzo della Piattaforma APE Puglia è obbligatorio registrarsi seguendo le modalità indicate nella "Guida per la fruizione dell'APE-Puglia" allegata alla determinazione n.8/2020. Una volta ricevuta la conferma dell'avvenuta registrazione e la password personale assegnata dal Sistema, attraverso la pagina di login si può accedere all'area riservata con un cruscotto di comandi per la fruizione di tutte le funzionalità offerte da APE-Puglia:

  • caricamento e trasmissione degli attestati di prestazione energetica;
  • visualizzazione dell'elenco dei propri attestati già trasmessi, e quello degli attestati ancora in lavorazione.

La piattaforma per la gestione degli Attestati di Prestazione Energetica degli edifici consentirà:

  • ai certificatori abilitati, di caricare, compilare e trasmettere gli Attestati di Prestazione prodotti secondo la normativa nazionale vigente;
  • ai cittadini di consultare e visionare gli APE relativamente agli immobili di proprietà;
  • ai notai di consultare e visionare gli APE oggetto degli atti di propria competenza.

Registrazione per i Certificatori

Per potere accedere ai servizi offerti dalla piattaforma, il soggetto certificatore dovrà innanzitutto registrarsi attraverso il seguente portale web www.apepuglia.enea.it/accesso.php.

La registrazione per i certificatori prevede cinque fasi:

  • Compilazione del form di registrazione;
  • Inserimento dei propri dati anagrafici e lavorativi;
  • Caricamento della scansione del proprio documento d’identità;
  • Caricamento della scansione del modulo di registrazione prodotto dal sistema debitamente datato e firmato;
  • Pagamento per l'accreditamento (100 euro) del certificatore tramite il portale dedicato.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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