06/03/2020
Valorizzare le destinazioni del sud con un alto potenziale ma ancora non pienamente riconosciute come “mete turistiche” che possono beneficiare di un’azione volta a generare una migliore distribuzione dei flussi di visitatori attraverso l’allargamento dell’offerta e un’esperienza turistica più vicina alle nuove tendenze della domanda.
È questo il principale obiettivo dell'importante bando pubblicato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT) che ha messo a disposizione dei borghi storici del sud 30 milioni di euro per progetti di “riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni delle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia”. Di questi 20 milioni sono destinati ai Comuni fino a 5.000 abitanti, mentre gli altri 10 milioni ai Comuni fino a 10.000 che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO).
Interventi per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario. L’intervento mira altresì a sostenere progetti innovativi di sviluppo turistico che favoriscano processi di crescita socio-economica nei territori beneficiari, anche al fine di promuovere processi imprenditoriali che ne accrescano l’occupazione e l’attrattività.
I Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, in possesso delle seguenti caratteristiche al momento della presentazione della domanda:
A. popolazione residente, risultante dai dati ISTAT al 31 dicembre 2018, fino a 5.000 abitanti, a valere sulle risorse dell’Asse 1b del Programma di Azione e Coesione Complementare al PON Cultura e Sviluppo (FESR) 2014-2020;
oppure
B. popolazione residente, risultante dai dati ISTAT al 31 dicembre 2018, fino a 10.000 abitanti che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea (ZTO) ai sensi dell’art. 2, lettera A) del Decreto Ministeriale n. 1444/1968 e successive modifiche, a valere sulle risorse della linea di azione 3.b. del Piano operativo “Cultura e Turismo” (FSC) 2014-2020.
Ogni Comune può presentare una sola domanda di finanziamento
Sono ammessi al bando i seguenti interventi:
Gli interventi da realizzare dovranno ricadere nell’ambito dei seguenti CPV - Common Procurement Vocabulary:
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:
Il finanziamento, non cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile per beneficiario è di 1.000.000 di euro, IVA compresa.
Ogni Comune può presentare una sola domanda di finanziamento da trasmettere entro e non oltre il 13 aprile 2020 esclusivamente all'indirizzo PEC mibac-sg.servizio2@mailcert.beniculturali.it indicando nell'oggetto la dicitura: "MiBACT – Interventi di riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei Comuni – Domanda di finanziamento”, utilizzando la domanda di partecipazione allegata.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it