La diffusione incontrollata del Coronavirus e la recente
dichiarazione di pandemia hanno aggiunto ulteriore pressione alle
attività governative di ogni paese, chiamate ad una tempestiva
produzione e diffusione delle disposizioni inerenti l’adozione di
misure urgenti per la popolazione con particolare riguardo per i
lavoratori.
L’Italia il primo paese europeo ad essere colpito non si fa
trovare impreparata, anticipando, attraverso i Decreti del
Presidente del Consiglio dei Ministri, le disposizioni per il
contenimento e gestione dell’emergenza tanto da ricevere
riconoscimento da parte dell’unione Europea, che propone il modello
italiano agli altri paesi membri. Anche il recente DPCM del 11
marzo contiene precise indicazioni per le imprese e le attività
produttive in generale, imponendo l’adozione di protocolli
anti-contagio, precisando che laddove non fosse possibile
rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale
misura di contenimento, dovrà essere obbligato l’utilizzo dei
Dispositivi di protezione individuale.
Per il settore dei Cantieri temporanei o mobili si
ritiene utile riproporre le indicazioni dell’Allegato XIII del
D.Lgs. 81/08 recante le Prescrizioni di sicurezza e di salute
per la logistica di cantiere, limitatamente alle disposizioni
inerente l’utilizzo degli apprestamenti a servizio dei
lavoratori:
Prescrizioni per i servizi igienico-assistenziali a disposizione
dei lavoratori nei cantieri
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scaricare la procedura Coronavirus per il cantiere in formato
Word.
Spogliatoi e armadi per il vestiario
- I locali spogliatoi devono disporre di
adeguata aerazione, essere illuminati, ben difesi dalle intemperie,
riscaldati durante la stagione fredda, muniti di sedili ed essere
mantenuti in buone condizioni di pulizia.
- Gli spogliatoi devono essere dotati di
attrezzature che consentano a ciascun lavoratore di chiudere a
chiave i propri indumenti durante il tempo di lavoro.
- La superficie dei locali deve essere tale da
consentire, una dislocazione delle attrezzature, degli arredi, dei
passaggi e delle vie di uscita rispondenti a criteri di
funzionalità e di ergonomia per la tutela e l'igiene dei
lavoratori, e di chiunque acceda legittimamente ai locali
stessi.
Utilizzo di monoblocchi prefabbricati per i locali ad
uso spogliatoi, locali di riposo e refezione
Non devono avere altezza netta interna inferiore a m 2.40,
l'aerazione e l'illuminazione devono essere sempre assicurate da
serramenti apribili; l'illuminazione naturale, quando necessario,
sarà integrata dall'impianto di illuminazione artificiale.
Docce
I locali docce devono essere riscaldati nella stagione fredda,
dotati di acqua calda e fredda e di mezzi detergenti e per
asciugarsi ed essere mantenuti in buone condizioni di pulizia. Il
numero minimo di docce è di uno ogni dieci lavoratori impegnati nel
cantiere.
Gabinetti e lavabi
- I locali che ospitano i lavabi devono essere dotati di acqua
corrente, se necessario calda e di mezzi detergenti e per
asciugarsi.
- I servizi igienici devono essere costruiti in modo da
salvaguardare la decenza e mantenuti puliti.I lavabi devono essere
in numero minimo di uno ogni 5 lavoratori e 1 gabinetto ogni 10
lavoratori impegnati nel cantiere.
- Quando per particolari esigenze vengono utilizzati bagni mobili
chimici, questi devono presentare caratteristiche tali da
minimizzare il rischio sanitario per gli utenti.
- In condizioni lavorative con mancanza di spazi sufficienti per
l’allestimento dei servizi di cantiere, e in prossimità di
strutture idonee aperte al pubblico, è consentito attivare delle
convenzioni con tali strutture al fine di supplire all’eventuale
carenza di servizi in cantiere: copia di tali convenzioni deve
essere tenuta in cantiere ed essere portata a conoscenza dei
lavoratori.
Locali di riposo, di refezione e
dormitori
- I locali di riposo e di refezione devono essere forniti di
sedili e di tavoli, ben illuminati, aerati e riscaldati nella
stagione fredda. Il pavimento e le pareti devono essere mantenute
in buone condizioni di pulizia.
- Nel caso i pasti vengano consumati in cantiere, i lavoratori
devono disporre di attrezzature per scaldare e conservare le
vivande ed eventualmente di attrezzature per preparare i loro pasti
in condizioni di soddisfacente igienicità.
- I lavoratori devono disporre sul cantiere di acqua potabile in
quantità sufficiente nei locali occupati, nonché nelle vicinanze
dei posti di lavoro.
- Nei locali di riposo e di refezione così come nei locali chiusi
di lavoro è vietato fumare.
- I locali forniti dal datore di lavoro ai lavoratori per uso di
dormitorio stabile devono essere riscaldati nella stagione fredda,
essere forniti di luce artificiale in quantità sufficiente, essere
dotati di servizi igienici, di acqua per bere e per lavarsi, nonché
di arredamento necessario.
Utilizzo di caravan ai fini igienico
assistenziali
- L'uso di caravan o roulottes quali servizi
igienico-assistenziali, è consentito esclusivamente ad inizio
cantiere per un periodo massimo di 5 giorni, prima
dell'installazione dei servizi di cantiere veri e propri.
- L'uso di caravan o roulottes quali servizi
igienico-assistenziali, è consentito nei cantieri stradali di
rilevante lunghezza e brevi tempi di lavorazione su singole
posizioni fra loro molto lontane in aggiunta agli ordinari servizi
igienico assistenziali posizionati presso le aree di cantiere o i
campi base.
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A cura di Giulio Botta
Resp. Tecnico Area Sicurezza di Blumatica
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