Con la creazione di un organismo pubblico unico deputato
all’individuazione dei partner degli enti pubblici, compresi gli
enti locali, la regione Piemonte si avvia ad una razionalizzazione
delle procedure di affidamento degli appalti pubblici.
A seguito della legge regionale n. 19/2007, infatti, è stata
istituita una centrale unica per gli appalti pubblici secondo
quanto dettato dalla direttiva comunitaria n. 2004/18/Ce e dalla
Finanziaria 2007, allo scopo di razionalizzare la spesa pubblica
oltre che le procedure nei settori delle infrastrutture, dei
trasporti, delle telecomunicazioni e della sanità.
Nasce così la Società di committenza regione Piemonte spa,
che avrà il compito di redigere i documenti preliminari di
progettazione e gli studi di fattibilità delle opere oltre che sarà
preposta all’acquisto di forniture e di servizi. Altro importante
compito sarà quello di monitorare le aggiudicazioni degli appalti
pubblici in conformità con quanto stabilito dal D.Lgs. n. 163/2006,
nonché la conclusione di accordi quadro di forniture per
amministrazioni aggiudicatrici e le procedure di esproprio.
L’organismo svolgerà la sua attività per la regione, gli enti
regionali, locali e autonomi nel rispetto dei principi di
efficacia, trasparenza, libera concorrenza nonché di economicità e
nel rispetto delle normative regionali, statali e comunitarie,
incoraggiando lo sviluppo sostenibile per l’ambiente, il risparmio
energetico e la sicurezza sul lavoro.
Alla giunta regionale il compito di assegnazione delle attività di
questo nuovo organismo.
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