15/04/2020
Opere di manutenzione su stabilimenti balneari, opere di giardinaggio, attività di manutenzione su campi da calcio o golf, ma anche piccoli lavori di restauro nelle abitazioni, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza.
La Regione Liguria con il decreto n. 18 del 13 aprile 2020, entrato in vigore il 14 aprile 2020, autorizza alcune attività tra le quali:
Sono consentite anche le opere minori di cui al d.P.R. n. 380/2001 (c.d. Testo Unico Edilizia) ovvero:
Consentite anche le prestazioni di servizio di carattere artigianale rese da terzi per interventi di manutenzione a bordo di imbarcazioni da diporto all'ormeggio.
Nel novero delle attività agricole consentite sono comprese, oltre la manutenzione del verde pubblico e privato il taglio del bosco per legna da ardere, la coltivazione di piccoli appezzamenti (poderi, orti, vigneti) o la conduzione di piccoli allevamenti di animati da cortile finalizzati al sostentamento familiare da parte di agricoltori non professionali, purché svolte con modalità tali da evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale.
Viene confermata la piena operatività dei cantieri relativi alla realizzazione di opere pubbliche, finalizzate al ripristino dei danni conseguenti ad eventi alluvionali e, più in generale, alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico e alla difesa degli abitati dall'azione del mare, i cui lavori risultano ascrivibili, in maniera prevalente, alte seguenti categorie di opere SOA, a prescindere dalla classificazione ATECO posseduta dall'appaltatore:
Consentite anche le attività di manutenzione e propedeutiche alla consegna dei mezzi navali già allestiti da parte dei cantieri navali ed il loro spostamento dal cantiere all'ormeggio sono autorizzate previa comunicazione al Prefetto ed alla Autorità Marittima competente ed ottenuto l'assenso delle parti sociali.
Le suddette attività dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte te disposizioni attualmente in vigore in relazione all'emergenza epidemiologica in essere con particolare riguardo ai contenuti del "protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento delta diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro" sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it