DAL MINISTERO DEL LAVORO LA SOLUZIONE PER EVITARE LA CORRESPONSABILITA'

08/10/2007

Nell'interpello del ministero del lavoro n. 26/2007 si precisa che le agenzie di somministrazione, se vogliono liberarsi dalla corresponsabilità con l'utilizzatore sul divieto di utilizzare lavoratori nelle aziende non in regola con il documento di valutazione dei rischi, deve necessariamente visionare il documento elaborato dalla ditta o farsi rilasciare una dichiarazione di responsabilità da parte dell'utilizzatore stesso.
Quando, con il Dlgs n. 276/2003, si è ultimata la riforma del lavoro interinale, si è disciplinato il contratto di somministrazione, ovvero quel contratto che viene stipulato tra l'agenzia di somministrazione (la vecchia agenzia per il lavoro) e l'utilizzatore (quella ditta che utilizzerà i dipendenti dell'agenzia di somministrazione), e si è stabilito pure che le imprese che non hanno effettuato la valutazione dei rischi non possono stipulare contratti di somministrazione.
La violazione di questa norma prevede una sanzione amministrativa che va da 250 a 1250 euro a carico sia dell'impresa che dell'agenzia di somministrazione.

La Confiterim (Confederazione delle agenzie che forniscono lavoro temporaneo) ha chiesto al ministero quale può essere la strada per garantire, a questo punto, l'agenzia di somministrazione che si vedrebbe coinvolta in una violazione a lei non imputabile.
Il ministero, di contro, adducendo il fatto che, in ogni caso, il contratto viene stipulato tra l'agenzia di somministrazione e l'utilizzatore, precisa che è l'agenzia che, per potersi sgravare da questo rischio, deve richiedere le proprie garanzie.
Il ministero ha, quindi, indicato le due strade da poter percorrere: per le industrie fino a 10 lavoratori o a conduzione familiare, per le quali basta un'autocertificazione che abbiano predisposto il documento di valutazione dei rischi, l'agenzia può richiedere una dichiarazione di responsabilità all'impresa utilizzatrice; per tutte le altre imprese, per le quali deve essere, invece, redatto un documento vero e proprio con la valutazione dei rischi e le misure di sicurezza adottate, sarà cura dell'agenzia di somministrazione verificare materialmente che il documento sia stato predisposto.

A cura di Paola Bivona


© Riproduzione riservata