24/04/2020
Via libera alle Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, nella seduta del 17 aprile 2020, ha infatti approvato definitivamente le nuove linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti, in attuazione dell’art.14 del Decreto Legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito con modificazioni dalla Legge 16 novembre 2018, n. 130. Linee guida che al momento riguardano i soli ponti stradali (per quelli ferroviari si dovrà attendere).
Le nuove linee guida del CSLP sono state illustrate dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri con la circolare 21 aprile 2020, n. 545 recante "Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti - Approvazione. Operatività dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali ed autostradali, ANSFISA".
Entrando nel dettaglio, le nuove linee guida sono costituite da 3 parti:
curate rispettivamente ai seguenti coordinatori:
Come chiarito dal CNI, ognuna delle 3 parti può essere letta ed attuata anche in forma autonoma, da soggetti diversi, con esperienze e competenze specialistiche anche diverse; nel loro insieme, essi costituiscono un approccio organico ed articolato dei processi necessari ad implementare la sicurezza delle infrastrutture esistenti.
Le Linee Guida avranno un periodo di sperimentazione "sul campo" di almeno 18 mesi che consentirà la verifica degli esiti delle procedure introdotte.
Soddisfatto il CNI che ha evidenziato come nel voto finale dell'Assemblea Generale del CSLP siano state recepite molte delle loro osservazioni e richieste tra le quali quelle che riguardano il tema delle competenze professionali e della definizione/gestione della fase di sperimentazione delle linee guida.
Per la fase di sperimentazione il CNI ha previsto:
In allegato la circolare del Consiglio Nazionale Ingegneri.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it