L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
Conservatori della provincia di Palermo bandisce il CONCORSO
INTERNAZIONALE DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA,
URBANISTICA ED ARCHITETTONICA DI PIZZO SELLA.
Il concorso è coordinato dall’arch. Giuseppe Monteleone, dal dott.
pian. j. Andrea Profeta, responsabili del Settore “Governo del
territorio” e dall’arch. Emanuele Nicosia responsabile del Settore
“Attività culturali”.
La segreteria del concorso è presso l’Ordine degli Architetti,
Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di
Palermo, piazza Principe di Camporeale 6, 90138 Palermo, tel. +39
0916512310 – fax +39 091211035, (lunedì, mercoledì e giovedì dalle
ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 – venerdì
dalle ore 09.00 alle ore 13.00) e-mail:
concorsopizzosella@libero.it. Lo spazio ufficiale del concorso è il
sito web dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di
Palermo www.pa.archiworld.it.
L’Obiettivo del Concorso è lo sviluppo di innovative, realistiche,
rigeneranti, linee guida per la riqualificazione dell’area in
oggetto nell’ottica e nell’auspicio della resa di Pizzo Sella alla
città di Palermo.
Il Concorso ha quindi lo scopo di individuare attraverso un
masterplan, soluzioni dettagliate ed articolate, utili a
prefigurare soluzioni a che il capoluogo si riappropri di un
milione di metri quadri di collina scoscesa e rocciosa sottoposta a
vincolo idrogeologico, paesaggistico e boschivo, lottizzata
abusivamente tra il 1978 ed il 1983 in una zona destinata a verde
agricolo, oggi corredata da opere d’urbanizzazione primaria,
strade, servizi a rete, ecc. Il progetto, nel recuperare il
rapporto con la memoria storica che lega la montagna alla città,
dovrà riconfigurare un ambito complesso, ora suburbano, che occupa
la quota massima della Riserva Naturale Orientata di Capo Gallo,
montagna che sovrasta la spiaggia di Mondello, e che ha vissuto e
vive, ad oggi, l'avvilimento della sconsideratezza di un'epoca. A
tal fine si dovrà prestare particolare attenzione al rapporto che
lega la montagna all'intero abitato cittadino anche attraverso la
creazione di visuali privilegiate sugli elementi archeologici e
paesistici più rilevanti dell'area stessa.
Particolare attenzione dovrà essere data ai temi della
sostenibilità integrata nei processi di trasformazione che inducono
la dimensione politica, sociale e culturale della città, alla
reintegrazione del verde e all’uso di materiali e tecniche
eco-compatibili. Dovranno essere prese in considerazione le analisi
tecniche generali dell'ecologia (qualità dell'aria, inquinamento
acustico, qualità dell'acqua, microclima) anche alla scala
specifica urbana, e, formulate su livelli differenti, le esigenze
qualitative sullo spazio. Bisognerà porre attenzione allo studio
dei percorsi, all'arredo urbano e a tutto ciò che si possa ritenere
necessario al fine di poter meglio definire le relazioni con
l'insieme delle aree circostanti le zone d’intervento.
a cura dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della
provincia di Palermo
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