07/07/2020
In un Consiglio dei Ministri iniziato ieri sera con un’ora e mezzo di ritardo e terminao a notte fonda è stato approvato con la formula “salvo intese” il decreto-legge recante “Semplificazioni del Sistema Italia”. In pratica, dunque, non è stato trovato un accordo complessivo e definitivo su un testo che, può essere considerato, dopo alcuni mesi di trattative, ancora da definire perché l’espressione “salva intese” in un atto ufficiale dà un senso di vaghezza in contrasto con il bisogno, e il diritto, di trasparenza che i cittadini hanno di fronte alle attività delle istituzioni.
Tornando al testo del decreto entrato in Consiglio dei Ministri di ieri sera che alleghiamo al presente articolo, è confermato il numero di 48 articoli (in verità sono 54 con gli articoli con numerazione bis, ter e quater) suddivisi nei seguenti Titoli e Capi:
Ovviamente, non è possibile fare ipotesi su quando il testo verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e se lo stesso sarà identico a quello che alleghiamo alla presente notizie appunto perché è stato approvato “salvo intese” e, probabilmente, sarà necessario sciogliere alcuni nodi relativi agli articoli relativi alle semplificazioni in materia di contratti pubblici ed, in particolare quello relativo all’elenco delle opere da sbloccare, ai poteri dei commissari e delle grandi opere da porre sotto la loro regia. La soluzione sembra sia stata quella di prender tempo, dando la possibilità di stilare l'elenco entro fine anno.
In allegato il testo del decreto-legge “Semplificazioni”.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it