Appalti Pubblici Francesi: principi e campo di applicazione della normativa - Parte II

16/07/2020

Nel settore particolare delle costruzioni (edilizia e lavori pubblici), l'acquirente pubblico prende la denominazione di Committente dell'Opera (a cui spesso ci si riferisce con le iniziali MO, vale a dire Maître de l’Ouvrage).

Il Committente è dunque il cliente, il soggetto per le cui esigenze viene edificata la costruzione.

ATTENZIONE

Non bisogna confondere il maître de l’ouvrage (MO - Committente) e il maître d’œuvre (MOA – figura sostanzialmente analoga al Direttore dei Lavori). Ai sensi dell'articolo 2411-1 del Codice della commessa pubblica, il committente è la persona giuridica responsabile principale dell'opera.

Appalti Pubblici Francesi: il ruolo del Committente

Il ruolo del Committente è definito dal Codice delle commesse pubbliche. Così il Committente:

  • decide in merito all'opportunità e alla fattibilità dell'operazione,
  • determina l'ubicazione dell'opera,
  • ne definisce il programma,
  • ne assicura il finanziamento,
  • decide le modalità di realizzazione dell'opera;
  • aggiudica gli appalti di progettazione e di lavori necessari,
  • stipula un'assicurazione contro i danni detta di " danni all'opera ",
  • collauda l'opera terminata e
  • ne assicura la manutenzione.

Il Committente definisce nel programma gli obiettivi dell'operazione e le esigenze che essa deve soddisfare, nonché i vincoli e le esigenze di qualità sociale, urbanistica, architettonica, funzionale, tecnica ed economica, di inserimento nel paesaggio e di tutela dell'ambiente, relative alla realizzazione e all'utilizzazione dell'opera.

Il committente può decidere di affidare ad un mandatario (denominato "Committente delegato") una parte delle sue attribuzioni.

Tale delega del Committente può essere conferita a qualsiasi persona pubblica o privata, a condizione tuttavia che quest'ultima, o qualsiasi impresa ad essa collegata, non eserciti alcuna attività o incarico di controllo di lavori, di realizzazione di lavori o di controllo tecnico relativo all'opera considerata. Tale restrizione ha lo scopo di garantire l'imparzialità e l'indipendenza del mandatario, che rappresenta il Committente, rispetto alle altre figure professioni che intervengono nella realizzazione dell'opera.

Appalti Pubblici Francesi: il Direttore dei lavori

Così come il Committente può delegare una parte delle sue funzioni, allo stesso modo possono essere attribuite a qualsiasi persona pubblica o privata e con le stesse riserve di cui sopra le funzioni di Direzione Lavori.

La Direzione dei Lavori è un mandato di consulenza, di studio e di direzione dei lavori attribuito a un professionista che viene incaricato di realizzare (di far realizzare dall’impresa) lavori di costruzione per conto di un Committente.

La Direzione dei Lavori comporta un insieme delle prestazioni di consulenza, di studio e di direzione dei lavori che consistono principalmente nelle seguenti attività:

  • progettare una nuova costruzione nuova o un intervento di ristrutturazione e/o restauro di un edificio esistente;
  • preparare gli appalti di lavori da mettere in gara;
  • dirigere i lavori realizzati dagli imprenditori aggiudicatari; verificare che siano eseguiti conformemente alle disposizioni degli appalti e controllarne i pagamenti,
  • assistere il cliente nella fase del collaudo delle opere.

La legge professionale degli architetti e il Codice delle commesse pubbliche riservano, in Francia, all'architetto un ruolo preminente nella Direzione Lavori.

Pertanto, in pratica, la direzione dei lavori è abitualmente assicurata, per i lavori di costruzione, dagli architetti che, quando gli obiettivi e i vincoli del programma di ordine culturale, sociale, urbanistico, estetico, funzionale, tecnico o economico lo richiedano, si fanno assistere o coadiuvare da partner specializzati.

Il perimetro del mandato del Direttore Lavori è precisata nel contratto che viene stipulato fra il Committente e, appunto, il Direttore dei Lavori.

Appalti Pubblici Francesi: il contenuto minimo dell'incarico di Direzione lavori

Negli appalti pubblici di costruzione di edifici, il Codice delle commesse pubbliche, ha indicato il contenuto minimo dell’incarico di Direzione Lavori, detto MANDATO DI BASE, che deve permettere:

  • al Direttore dei lavori di realizzare un progetto che realizzi la sintesi architettonica degli obiettivi e dei vincoli del programma e di assicurare durante l'esecuzione dell'opera il rispetto del progetto che ha elaborato;
  • al committente di accertarsi della qualità dell'opera e del rispetto del programma, di bandire la gara, eventualmente anche per lotti separati, e di procedere alla designazione dell'aggiudicatario dell’appalto dei lavori.

La Direzione Lavori comporta abitualmente lo svolgimento delle seguenti attività:

  • realizzazione di studi preliminari (studio del programma, schizzi) al fine di stabilire un progetto preliminare sommario (APS),
  • la redazione del progetto preliminare definitivo (AP), che consente di presentare, se del caso, la domanda di autorizzazione edilizia,
  • il progetto di concezione (progetto esecutivo) e il fascicolo di consultazione delle imprese contenente capitolati, tavole grafiche e computi;
  • l'assistenza al committente per la conclusione degli appalti di lavori,
  • l'esame dei documenti di esecuzione redatti dagli imprenditori,
  • la direzione dell'esecuzione degli appalti di lavori,
  • la verifica dei pagamenti da effettuare agli imprenditori,
  • l'assistenza al committente per il collaudo dei lavori e la raccolta dei documenti delle opere eseguite.

Inoltre, il mandato a Direttore dei Lavori può comportare incarichi complementari, quali:

  • l'aiuto per la programmazione,
  • l'assistenza per la preparazione di fascicoli amministrativi particolari o per predisporre e realizzare la gara o per dare informazione ai potenziali concorrenti;
  • l'elaborazione di piani di esecuzione, preventivi quantitativi o preventivi dettagliati,
  • la realizzazione della pianificazione dei lavori e l’emissione degli ordini di servizio,
  • la determinazione dei costi di esercizio e di manutenzione,
  • lo studio di un sistema di gestione,
  • la scelta delle attrezzature, degli arredi e della segnaletica,
  • l'organizzazione, la direzione e il coordinamento (O.P.C.), ecc. 

Gli onorari del Direttore Lavori sono fissati liberamente tra quest'ultimo e il suo cliente in funzione della portata, della complessità e della durata dell’incarico, nonché dell'importanza delle responsabilità che il mandato e il contratto comportano.

ATTENZIONE

Uno degli errori più «gravi» che un'impresa può commettere in un cantiere è quello di confondere il ruolo e le missioni del MO e del MOA.

Gli imprenditori non hanno una relazione contrattuale con il Direttore dei Lavori, ma sono sottoposti alla sua direzione di lavori per realizzare l'opera il cui progetto è stato convalidato dal committente che l’ha descritta nei documenti di gara e poi nel contratto che lega l'impresa al committente.

Pertanto, in caso di modifica delle prestazioni d'appalto richieste in corso di esecuzione (cambiamento della scelta del colore, ad esempio, di una moquette), solo il MO può prendere la decisione e non il Direttore Lavori.

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Appalti Pubblici Francesi: principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

A cura di Maître Aldo SEVINO
Avvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino
Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZO
Avvocato presso il Foro di Torino
Studio DURAZZO PELLIZZARO



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