18/08/2020
Come ormai sappiamo con il Superbonus 110% è possibile che, così come disposto all’articolo 121 del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. “Decreto Rilancio”) convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, i soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese, per gli interventi elencati al paragrafo 7.2 della circolare stessa, possono optare, in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione spettante in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno di riferimento delle spese, alternativamente:
Nel precisare che l’intero paragrafo 7 della Circolare 8 agosto 2020, n. 24/E dell’Agenzoa delle Entrate è dedicata alla “Alternative alle detrazioni” aggiungiamo che mentre i costi dei lavori, in pratica, sono rimborsati dal Fisco, occorre che il soggetto che decide per effettuari lavori che possano accedere al Superbonus 110% trovi una soluzione per anticipare le somme necessarie.
E l’unica soluzione praticabile è quella di far anticipare i soldi da un Istituto di Credito.
Unicredit ha recentemente predisposto un Foglio informativo con le iniziative predisposte per il superbonus 110%.
Nel foglio informativo di Unicredit, allegato al presente articolo, aggiornato al 14 agosto 2020, dopo la prima sezione informativa che definisce “Che cos’è il Superbonus 110%” è precisato che le disposizioni relative al superbonus si affiancano a quelle esistenti relative:
Per tali interventi, che danno luogo a detrazioni in misura diversa rispetto al Superbonus, è sempre possibile procedere alla cessione del credito d’imposta.
Unicredit mette a disposizione le seguenti soluzioni, alle condizioni illustrate oltre nel presente documento:
Unicredit si impegna ad acquistare dall’Impresa, Condomìnio o Persona fisica i crediti fiscali che matureranno in seguito alla realizzazione dei lavori previsti dalla legge.
Il beneficiario si impegna a cedere alla Banca i futuri crediti fiscali che matureranno in seguito alla realizzazione dei lavori previsti dalla legge ed a destinare i proventi derivanti dalla cessione dei suddetti crediti fiscali diventati certi liquidi ed esigibili sul proprio conto corrente acceso presso la Banca a estinzione o riduzione del finanziamento concesso.
La normativa prevede che i crediti fiscali possano maturare ad un primo stato di avanzamento pari a minimo il 30% dei lavori ed un secondo SAL pari ad almeno il 60% dei lavori mediante produzione documentale idonea (fatture, certificazioni, asseverazioni, ecc.).
Prezzo di acquisto crediti fiscali per Persone fiche e Condomini valido fino al 30/9 |
€ 102 per ogni 110€ di credito fiscale acquistato |
Prezzo di acquisto crediti fiscali per Imprese riferiti al Superbonus valido fino al 30/9 |
€ 100 per ogni 110€ di credito fiscale acquistato |
Prezzo di acquisto crediti fiscali non riferiti al Superbonus 110% (che cioè danno luogo a misure di detrazione diverse come sopra indicate) |
€ 78 per ogni 100€ di credito fiscale acquistato. Il prezzo di acquisto potrebbe essere soggetto a cambiamenti nel tempo. Consultare sempre il Foglio informativo e il sito web della Banca per informazioni aggiornate. Prima della sottoscrizione del contratto leggere attentamente la percentuale proposta. |
E’ prevista l’apertura di un conto corrente dedicato all’iniziativa senza costi fissi fino a 30 operazioni, da mantenere aperto fino alla conclusione della gestione dei flussi e del finanziamento concesso nelle more della maturazione del credito fiscale finalizzato all’avvio dei lavori.
In allegato il foglio informativo di Unicredit.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it