19/08/2020
Ritorniamo sul prezzo di acquisto dei credito fiscali con un’analisi più dettagliata prendendo come riferimento il Foglio informativo Unicredit aggiornato al 14 agosto 2020 ed in atto valido sino al 30 settembre 2020, e ipotizzando che i lavori siano avviati da una persona fisica.
Ipotizziamo che la persona fisica effettui sia interventi trainanti che trainati:
per un importo totale di Euro 100.000,00.
Il credito d’imposta assegnato, pari al 110% dell’impoto totale, è, dunque, di Euro 110.000,00.
Relativamente al credito d’imposta, il soggetto che effettuerà i lavori precedentemente indicati opta per una cessione del credito ad un Istituto di credito a UniCredit.
Come indicato nel foglio illustrativo, UniCredit acquisterà i crediti fiscali con le seguenti condizioni economiche:
Prezzo di acquisto crediti fiscali per Persone fisiche e
Condomini valido fino al 30/9 |
€ 102 per ogni 110€ di credito fiscale acquistato |
Prezzo di acquisto crediti fiscali per Imprese riferiti al
Superbonus valido fino al 30/9 |
€ 100 per ogni 110€ di credito fiscale acquistato |
Prezzo di acquisto crediti fiscali non riferiti al Superbonus
110% (che cioè danno luogo a misure di detrazione diverse come sopra indicate) |
€ 78 per ogni 100€ di credito fiscale acquistato |
Per quanto concerne le tempistiche dei lavori ipotizziamo due stati d’avanzamento dei lavori ed uno stato finale con la seguente cronologia:
È prevista l’apertura di un conto corrente dedicato all’iniziativa senza costi fissi fino a 30 operazioni, da mantenere aperto fino alla conclusione della gestione dei flussi e del finanziamento concesso nelle more della maturazione del credito fiscale finalizzato all’avvio dei lavori
A fronte di un credito d’imposta pari a 110.000,00 euro, se utilizzato direttamente dalla persona fisica, UniCredit lo acquisterà 102,00 Euro per ogni 110,00 Euro di credito fiscale e, quindi, ad Euro 102.000,00, con un guadagno di Euro 8.000,00 che va chiaramente parametrato ai 5 anni in cui il contribuente avrebbe ricevuto il rimborso dallo Stato.
La Banca potrà finanziare i lavori connessi alle agevolazioni fiscali in oggetto alle Imprese, ai Condomìni e alle Persone fisiche che ne facessero richiesta con analisi di merito creditizio indipendente dall’impegno del cliente alla futura cessione dei crediti fiscali, attraverso i seguenti prodotti dedicati:
L’impresa, il Condominio e le persone fisiche possono richiedere
una apertura di credito per anticipo contratti - fatture della
durata massima di 18 mesi, mediante accensione di un conto corrente
a termine dedicato all’iniziativa, senza costi fissi fino a 30
operazioni.
La linea di credito sarà utilizzata per pagare gli interventi che
danno diritto ai benefici fiscali e nel limite massimo dell’importo
del credito fiscale ceduto. Le somme derivanti dalla cessione del
credito fiscale dovranno essere utilizzate per rimborsare la linea
di credito concessa.
La percentuale anticipabile sui contratti – fatture è:
Superbonus 110%: Utilizzazione della linea di credito
Per poter utilizzare la linea di credito persone fisiche e condomini devono presentare alla Banca la fattura da pagare, con le modalità previste dalla normativa per ottenere i benefici fiscali. La linea di credito sarà utilizzata per pagare i lavori che danno diritto ai benefici fiscali e nel limite massimo dell’importo del credito fiscale ceduto. Le somme derivanti dalla cessione del credito fiscale dovranno essere utilizzate per rimborsare la linea di credito concessa.
Il tasso applicato da UniCredit è pari al 2,75% annuo e, quindi con un’anticipazione, per esempio con due stati d’avanzamento e con uno stato finale come indicati nella tempistica precedentemente indicata, con una cessione del credito maturata l’1/3/2021 si dovrebbero corrispondere ad Unicredit il tasso del 2.75% su 30.000,00 euro per un massimo di 6 mesi e pari, quindi a circa 500,00 Euro oltre a circa 500,00 euro per spese varie per un totale di 1.000,00 euro.
Dal punto di vista professionale i lavori per richiedere il credito d’mposta devono essere progettati da un tecnico e nello specifica oltre alla progettazione e direione dei lavori è necessario che il tecnico incaricato della progettazione proceda:
Occorre, poi, il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la presenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione d’imposta che dovrà essere rilasciato dai soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai responsabili dell'assistenza fiscale dei CAF che sono tenuti a verificare la presenza delle asseverazioni e delle attestazioni rilasciate dai professionisti incaricati.
Tutte spese che, in base al comma 15 dell’art. 119 del Decreto Rilancio n. 34/2020, sono detraibili. Tra le spese sulle quali si può calcolare la detrazione dell’imposta, rientrano:
A cura di Redazione LavoriPubblici.it