Dal 15 ottobre scorso, sul sito internet dell’
Agenzia del
Territorio (www.agenziaterritorio.gov.it), è possibile
consultare le
quotazioni dell’Osservatorio del Mercato
Immobiliare utilizzando un nuovo servizio di navigazione
territoriale.
Si tratta del framework cartografico denominato
GEOPOI®
(GEOcoding Point of Interest), realizzato dalla SoGeI ed a
disposizione dell’Agenzia del Territorio per l’attivazione di
prodotti e servizi web oriented.
Gli utenti, con l’ausilio di apposite funzionalità di ricerca per
indirizzo e pan/zoom, potranno accedere alle
quotazioni OMI
navigando sul territorio nazionale.
Il servizio viene attivato
in forma sperimentale su 3.007 comuni
italiani per la consultazione delle
quotazioni relative al
1° semestre 2007 (copertura pari al 50% circa dello stock
immobiliare nazionale).
Sono disponibili le quotazioni dei maggiori comuni italiani (Bari,
Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma e
Torino).
Per un corretto funzionamento si consiglia di utilizzare il browser
Internet Explorer. Sono, in ogni caso disponibili sia con la
versione tradizionale che con il nuovo servizio sperimentale la
nuova banca dati aggiornata al primo semestre 2007.
Ricordiamo che i valori contenuti nella banca dati delle quotazioni
immobiliari dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia
del territorio:
- non possono intendersi sostitutivi della “stima”, ma soltanto
di ausilio alla stessa.
- sono riferiti all'ordinarietà degli immobili con riferimento,
in particolare, allo stato conservativo prevalente nella zona
omogenea.
L'utilizzo delle quotazioni nell'ambito del processo estimale non
può che condurre ad indicazioni di valori di larga massima.
Pertanto la stima effettuata da un tecnico professionista
rappresenta l'unico elaborato in grado di rappresentare e
descrivere in maniera esaustiva e con piena efficacia l'immobile e
di motivare il valore da attribuire al bene medesimo.
La consultazione è assolutamente gratuita, tuttavia, in caso di
pubblicazione dei dati viene richiesto di citare quale fonte
“Agenzia del territorio-OMI”
Fonte:
www.agenziaterritorio.it
© Riproduzione riservata