Con il Superbonus 110% è possibile che, così come disposto
all’articolo 121 del Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34
(c.d. “Decreto Rilancio”) convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, i
soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese, per gli
interventi elencati al paragrafo 7.2 della circolare stessa,
possono optare, in luogo dell'utilizzo diretto della detrazione
spettante in sede di dichiarazione dei redditi relativa all’anno di
riferimento delle spese, alternativamente:
- per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo
dovuto, di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso,
anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi
agevolati (cd. “sconto in fattura”). Il fornitore recupera il
contributo anticipato sotto forma di credito d'imposta di importo
pari alla detrazione spettante, con facoltà di successive cessioni
di tale credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di
credito e gli altri intermediari finanziari;
- per la cessione di un credito d'imposta corrispondente alla
detrazione spettante, ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di
credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive
cessioni.
Superbonus 110%: le indicazioni dell'Agenzia delle
Entrate su sconto in fattura e cessione del credito
Nel precisare che l’intero paragrafo 7 della Circolare 8 agosto 2020, n.
24/E dell’Agenzia delle Entrate è dedicata alla
“Alternative alle detrazioni” aggiungiamo che
mentre i costi dei lavori, in pratica, sono rimborsati dal Fisco,
occorre che il soggetto che decide per effettuari lavori che
possano accedere al Superbonus 110% trovi una soluzione per
anticipare le somme necessarie.
E l’unica soluzione praticabile è quella di far anticipare i
soldi da un Istituto di Credito.
Superbonus 110%: Intesa SanPaolo e alternative alle
detrazioni
Intesa San Paolo, dopo Unicredit, ha predisposto il Foglio
informativo n. 497/003. Cessione del credito da Superbonus -
Ecobonus e altri bonus fiscali edilizi - Clienti
Consumatori/Condomini e Terzo settore contenete le iniziative
predisposte per il superbonus 110%.
Nel foglio informativo di Intesa San Paolo, allegato al presente articolo,
aggiornato al 17 agosto 2020, dopo la prima sezione informativa che
definisce “Superbonus, Ecobonus e altri Bonus Fiscali Edilizi” e
“Che cos’è la Cessione Superbonus, Ecobonus e altri Bonus Fiscali
Edilizi” viene precisato che:
- si tratta di un’operazione di cessione pro-soluto con la quale
il Cedente trasferisce la piena titolarità del credito alla banca,
che lo potrà utilizzare nelle modalità e nei tempi previsti dalla
Legge che lo disciplina;
- l’operazione di cessione si perfeziona con la sottoscrizione
dello specifico contratto di cessione del credito di imposta la cui
efficacia è condizionata all’avverarsi di determinate condizioni
sospensive (indicate nel contratto). In caso di mancato avverarsi
delle condizioni sospensive previste nel contratto, il contratto di
cessione diventa inefficace;
- considerato che l’importo del contratto di appalto da cui
deriva il credito d’imposta potrebbe subire delle variazioni in
diminuzione o in aumento con la conseguente variazione
dell’ammontare del credito di imposta, il Cessionario, qualora il
credito di imposta dovesse risultare maggiore di una percentuale
contrattualmente stabilita pari al 20% rispetto al valore del
contratto di appalto, potrà risolvere il contratto di cessione ai
sensi dell’art. 1456 c.c. dandone comunicazione scritta al
Cedente;
la cessione del credito, come previsto dall’art.121 del Decreto
Rilancio, potrà avvenire anche a stato avanzamento lavori (SAL).
Relativamente agli interventi ammessi al Superbonus, i SAL non
potranno essere più di due, ciascuno riferito almeno al 30%
dell’intervento che si chiuderà con la fine lavori pari al 40%.
Superbonus 110%: le soluzioni Intesa
SanPaolo
Il prodotto è riservato ai soggetti di seguito elencati:
- Persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di
impresa, arti e professioni (nel caso di interventi su singole
unità immobiliari nel massimo di due per singolo
proprietario);
- Condomìni (nel caso di lavori sulle superfici comuni come la
realizzazione del cappotto termico, l’installazione d’impianti
fotovoltaici o la sostituzione della caldaia). In qualità di
Consumatore, il Condominio sottoscriverà il contratto di cessione
del credito per il tramite dell'amministratore. Sono esclusi i
condomini composti esclusivamente da persone giuridiche;
- Istituti autonomi case popolari (IACP)
- Cooperative edilizie di abitazione a proprietà indivisa
- Enti del terzo settore iscritti nei pubblici registri (ONLUS,
Organizzazioni di volontariato, APS)
- Associazioni e società sportive dilettantistiche (per lavori
sugli immobili adibiti a spogliatoi)
Superbonus 110%: Corrispettivo e modalità di
pagamento
Il Corrispettivo di cessione sarò pagato dal cedente al
cessionario entro 5 giorni lavorativi successivi alla data in cui
(i) il credito risulti nel cassetto fiscale della banca e (ii) il
Cedente abbia consegnato al Cessionario la documentazione
accompagnatoria prevista.
Il corrispettivo sarà corrisposto al cedente mediante accredito
sul conto corrente indicato dal cliente ed è determinato in misura
percentuale del valore nominale del credito ceduto.
Superbonus 110%: le principali condizioni
economiche
Prezzo di acquisto
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Valore
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Prezzo di acquisto del credito d’imposta Superbonus 110%
(Decreto Rilancio)
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90.91% del valore nominale del credito
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In pratica si tratta di un taso d’interesse pari al 9.09%
In allegato il foglio informativo di Intesa
SanPaolo.
A cura di Redazione
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