Superbonus 110%: dopo un mese di agosto pieno
di provvedimenti attuativi, le agevolazioni fiscali del 110% (c.d.
Superbonus) previste dal
D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con
modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77,
entrano finalmente nel vivo con la pubblicazione di prodotti
bancari indispensabili per la cessione del
credito.
Superbonus 110%: completato il puzzle dei provvedimenti
normativi
Dalla circolazione delle prime bozze del Decreto Rilancio, ci
sono voluti ben 5 mesi per avere un quadro normativo completo e che
è costituito da:
- il D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con
modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n.
77;
- la guida al Superbonus 110% realizzata
dall'Agenzia delle Entrate;
- il Decreto Asseverazioni del 3 agosto
2020 emanato dal Ministero dello Sviluppo
Economico;
- il Decreto Requisiti minimi Ecobonus del 6 agosto
2020 emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico
(del quale in verità siamo in attesa della pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale come previsto all'articolo 12, comma 4);
- la Circolare dell'Agenzia delle Entrate 8 agosto 2020,
n. 24/E recante “Detrazione per interventi di
efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli
edifici, nonché opzione per la cessione o per lo sconto in luogo
della detrazione previste dagli articoli 119 e 121 del
decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) convertito
con modificazione dalla legge 17 luglio 2020, n. 77– Primi
chiarimenti”;
- il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate 8 agosto
2020, n. 283847 recante “Disposizioni di
attuazione degli articoli 119 e 121 del decreto-legge 19 maggio
2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio
2020, n. 77, per l’esercizio delle opzioni relative alle detrazioni
spettanti per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero
o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione
energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di
impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di
veicoli elettrici”;
- la nuova sezione del sito dell'Agenzia delle
Entrate con l'approfondimento al Superbonus 110%.
Superbonus 110%: sconto in fattura e cessione del
credito
Tra i provvedimenti attuativi, il più atteso è stato quello
dell'Agenzia delle Entrate che ha reso possibile l’esercizio delle
due opzioni previste per lo sconto in fattura e la cessione del
credito, senza le quali il nuovo superbonus 110% avrebbe perso
molto del suo appeal.
Superbonus 110%: i prodotti studiati da Intesa
Sanpaolo
Tra le banche che si sono attivate per studiare dei prodotti
adatti alla cessione del credito del superbonus
110%, segnaliamo Intesa Sanpaolo.
Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, sono
proposte due diverse soluzioni:
- la Cessione del credito d’imposta maturato,
che consentirà di ricevere liquidità, a seguito del completamento
dei lavori e del passaggio del credito nel cassetto fiscale della
banca, a un costo certo per tutta la durata dei lavori;
- il Finanziamento a stato avanzamento lavori (SAL) +
Cessione del credito di imposta maturato, che consente di
avviare e completare gli interventi in base all’avanzamento del
progetto.
Intesa Sanpaolo: la cessione del credito d'imposta
maturato
Nel primo caso, il contribuente dovrà provvedere ad anticipare
le spese dei lavori e alla fine, dopo avere completato le attività
amministrative previste dalla legge, potrà cedere alla banca il
credito vantato nei confronti dell'Agenzia delle Entrate a seguito
del completamento dei lavori (o anche a SAL), senza attendere il
recupero tramite le quote annuali previste dalla normativa.
Entrando nel dettaglio, questa soluzione prevede:
- nessun finanziamento, è il contribuente ad
anticipare le spese dei lavori
- la cessione credito d’imposta maturato per
stato di avanzamento (SAL) o alla fine dei lavori, che consentirà
di recuperare le somme senza attendere i 5 anni previsti dalla
normativa.
Il corrispettivo della cessione sarà
pagato entro 5 giorni lavorativi dalla
data in cui il credito risulterà nel
cassetto fiscale della banca alle seguenti condizioni:
- un prezzo d’acquisto del credito fiscale
fisso e valido per tutti i clienti per le
spese sostenute relative al Superbonus
fino al 31 dicembre 2021 e per i soli IACP o altri
enti aventi le stesse finalità per le
spese sostenute fino al 30 giugno 2022
Intesa Sanpaolo si impegna a mantenere invariato il prezzo di
acquisto, maturato nelle modalità previste dalla legge.
- la percentuale di acquisto prevista per la
cessione del credito è calcolata sull’aliquota del
bonus previsto per i lavori effettuati e varia in base al
numero di anni stabiliti dalla normativa fiscale per il
recupero fiscale del credito. L’importo liquidato
è quindi pari a:
- 102 euro per ogni 110 euro di
credito fiscale (se il cedente è una persona
fisica o un condominio, a 100,00€ per ogni 110,00€ di credito
d’imposta se il cedente è un’impresa)
per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero
in 5 anni (pari al 92,7% del valore nominale del credito
d’imposta maturato)
- 90,91 euro per ogni 100 euro
di credito fiscale acquistato
per gli interventi diversi dal Superbonus 110% con recupero
in 5 anni (pari al 90,91% del valore nominale del credito
di imposta maturato)
- 80 euro per ogni 100 euro di
credito fiscale acquistato
per gli interventi diversi dal Superbonus 110% con recupero
in 10 anni (pari all’80% del valore nominale del credito
d’imposta maturato)
Di seguito tre esempi di calcolo del controvalore che potrai
ricevere:
- se il costo dei lavori è di 100.000 euro e il credito fiscale è
pari al 110% (Superbonus) con recupero fiscale in 5 anni, il
controvalore pagato dalla banca è pari a 102.000 euro
- se il costo dei lavori è di 100.000 euro e il credito fiscale è
pari all’80% con recupero fiscale in 5 anni, il controvalore pagato
dalla banca è pari a 72.728 euro
- se il costo dei lavori è di 100.000 euro e il credito fiscale è
pari al 80% con recupero fiscale in 10 anni, il controvalore pagato
dalla banca è pari a 64.000 euro
Intesa Sanpaolo: il Finanziamento a
stato avanzamento lavori (SAL) + Cessione del credito di imposta
maturato
Per quanto concerne la seconda soluzione proposta da Intesa
Sanpaolo, PerTe Ecobonus - Finanziamento a SAL + Cessione
del credito d’imposta maturato, questa consente di
ricevere un supporto finanziario per avviare i lavori e utilizzare
il credito fiscale maturato e ceduto alla Banca per rimborsare in
tutto o in parte il finanziamento.
Questa soluzione consente al contribuente di non anticipare le
spese per i lavori in quanto la soluzione di finanziamento prevista
è quella del finanziamento a SAL (Stato Avanzamenti Lavori) che
consente di ottenere l'importo previsto per sostenere gli
interventi, suddiviso in tranche in corrispondenza degli acconti
che si dovranno pagare al fornitore che realizza i lavori.
La soluzione modulare prevede congiuntamente:
- un finanziamento a SAL
- il finanziamento sarà unico anche nel caso in cui si decide di
eseguire, in aggiunta a una delle iniziative "trainanti"
(Superbonus 110%), altri interventi delle tipologie che beneficiano
di bonus inferiori;
- ogni qualvolta il fornitore emette la fattura, si ottiene
l'importo per pagare i lavori;
- la cessione del credito d’imposta a Intesa Sanpaolo
potrà avvenire a scelta:
- a Stato Avanzamenti Lavori - SAL (utile in caso di interventi
di importo rilevante)
- alla fine dei lavori
- la chiusura del finanziamento a SAL
prevista a fine lavori e a fronte della cessione del credito
d’imposta maturato alla banca. Se la cessione del credito d’imposta
maturato non copre l’intero ammontare del finanziamento a SAL o il
credito non potrà essere ceduto (ad esempio i lavori sono stati
parzialmente eseguiti o non sono stati raggiunti gli obiettivi
previsti da progetto), si potrà scegliere se mettere in
ammortamento la restante parte o estinguere con la propria
liquidità il debito residuo
Nel caso di cliente condominio, è necessaria la preventiva
autorizzazione dell’assemblea condominiale per procedere con
l’attivazione del finanziamento.
Accordo con Deloitte per il servizio gratuito di
assistenza e supporto alla clientela
Intesa Sanpaolo ha sottoscritto con
Deloitte un accordo in virtù del quale si può
usufruire gratuitamente del supporto fornito dalle società del loro
Network, che accompagna in tutte le fasi del progetto con un
tutoring specialistico dedicato, disponibile per ogni intervento
ammissibile alle agevolazioni Superbonus 110%, Ecobonus ed altri
bonus fiscali "edilizi". La soluzione prevede:
- un ausilio per individuare la documentazione da produrre in
ciascuna fase dei lavori
- un controllo progressivo dal punto di vista fiscale della
documentazione, per garantire il costante rispetto della
regolamentazione vigente
- il rilascio, ove previsto, del "visto di conformità" che
certifica il rispetto di tutte le attività amministrative richieste
dalla normativa
- il trasferimento del credito d’imposta maturato dal cassetto
fiscale a quello di Intesa Sanpaolo
A cura di Redazione
LavoriPubblici.it
© Riproduzione riservata