Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e
della Difesa civile del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco,
Direzione centrale per la Prevenzione e la sicurezza tecnica
(DCPST) ha messo a disposizione sul proprio sito
(www.vigilfuoco.it) un programma applicativo denominato
“ClaRaF” (Classificazione di Resistenza al Fuoco delle costruzioni)
per il calcolo del carico di incendio specifico di progetto
e della classe del compartimento in applicazione del D. M. 9 marzo
2007 elaborato dall'Area Protezione Passiva della DCPST.
La pubblicazione dei nuovi decreti sulla resistenza al fuoco (D.M.
16 febbraio 2007 recante "Classificazione di resistenza al fuoco di
prodotti ed elementi costruttivi di opere da Costruzione" e D.M 9
marzo 2007 recante "Prestazioni di resistenza al fuoco delle
costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco") rappresentano una svolta
importante nel panorama normativo nazionale.
Tali atti regolamentari costituiscono infatti, nell'ambito della
protezione passiva, una prima implementazione sul nostro territorio
della Direttiva prodotti da costruzione (CPD
89/106/CEE).
Essi, infatti, recepiscono sia gli aspetti strategici della
sicurezza antincendio enunciati dal documento interpretativo n°
2 "Sicurezza in caso di incendio" (Documento derivante
dalla Direttiva), sia i nuovi aspetti progettuali e classificatori
in materia di resistenza al fuoco introdotti dalle nuove norme
emanate in sede europea.
Un addio, quindi, alla vecchia circolare 91, oramai
divenuta superata, ma anche un doveroso ringraziamento, poiché per
moltissimi anni ha costituito l'unico riferimento progettuale
nazionale nel settore della resistenza al fuoco.
La realizzazione, da parte dell'Area V Protezione Passiva della
DCPST, di un programma automatico finalizzato alla classificazione
di resistenza al fuoco delle costruzioni in applicazione al nuovo
D.M. 9 marzo 2007, vuole oggi rappresentare un piccolo iniziale
passo per affrontare i nuovi e più moderni concetti introdotti, ma
anche, si spera, un valido strumento per i colleghi impegnati
nell'attività di prevenzione incendi.
Fonte: www.vigilfuoco.it
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