La Calabria sarà la prima regione italiana ad avere un impianto
solare termodinamico che si chiamerà Pitagora e
verrà costruito in provincia di Crotone. L'Accordo di programma è
stato sottoscritto oggi a Altafiumara di Villa San Giovanni dal
ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e dal presidente
della Regione Agazio Loiero, in occasione della presentazione del
Rapporto sullo stato dell'ambiente in
Calabria.
L'impianto solare a ciclo termodinamico sfrutta la sorgente di
energia per trasformarla in calore ad alta temperatura ed è
competitivo con le altre fonti come carbone, petrolio e metano.
L'Accordo di programma prevede come obiettivi anche la
realizzazione di un sistema locale di sviluppo, integrato
ed omogeneo con le politiche di crescita delle energie
rinnovabili, producendo effetti di induzione e
moltiplicazione anche verso le imprese private.
"Dopo aver vissuto anche noi i conflitti per l'utilizzo del
carbone nelle centrali elettriche - ha affermato il
presidente Loiero - con questa nostra proposta
confermiamo l'impegno tangibile della Regione Calabria a favore
delle energie pulite e rinnovabili, rafforzando la proficua
collaborazione avviata in questi anni con il Ministero
dell'ambiente. Adesso partiamo per realizzare il primo impianto, ma
siamo disponibili a trovare il sito adatto anche per costruirne un
secondo".
"Da parte nostra - ha detto il ministro Pecoraro
Scanio - c'è la massima disponibilità, perché occorre
fare cose concrete e trasparenti per contrastare gli interessi
delle lobby che non hanno interesse a sviluppare l'energia pulita
che, come quella solare, è alla portata di tutti. Perciò, in
Calabria, oltre all'apporto della Regione è necessario che questa
nuova opportunità venga colta anche dalle Università e dai
ricercatori".
Il documento sottoscritto oggi avrà durata triennale e prevede che
per il 2007 vi sia un finanziamento ministeriale di un milione di
euro, mentre le risorse successive arriveranno sulla base dei fondi
disponibili nel bilancio statale. La Regione Calabria si impegna a
finanziare il programma per il 2007 e per gli anni successivi con
risorse paritarie. Entro un mese sarà istituito il Comitato
di gestione tecnico-scientifico, con compiti di indirizzo
programmatico, di individuazione e di controllo degli interventi da
realizzare. Inoltre, elaborerà lo studio preliminare di fattibilità
dell'impianto solare termodinamico ed i singoli interventi con le
modalità di attuazione.
"Le variazioni climatiche sono sotto l'occhio di tutti. La
Calabria - ha sostenuto l'assessore regionale
Tommasi - è uno dei territori più esposti ai fenomeni
di desertificazione e del rischio idrogeologico. Pertanto, avviare
da noi la prima centrale a concentrazione solare, capace di
sostituirsi a quelle a carbone per la quantità e qualità di energia
prodotta, rappresenta un salto di qualità per il futuro stesso
dell'innovazione in Calabria".
Fonte Regione Calabria
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