Il
Senato, nella sedura pomeridiana del
28 novembre
scorso, ha approvato nel testo approvato dalla Camera dei
deputati, il decreto-legge n. 159 (collegato alla Finanziaria 2008)
in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità
sociale (ddl n. 1819-B) convertendolo in legge con 158 sì, 151 no e
un astenuto.
Ricordiamo che il decreto legge contiene norme fiscali relative a:
- sistema alta velocità /alta capacità Rete transeuropea di
trasporto;
- contributi al trasporto metropolitano delle grandi città;
- interventi per il trasferimento modale da e per la Sicilia e
per il miglioramento del trasporto pubblico in Calabria e nello
Stretto di Messina;
- programma straordinario di edilizia residenziale pubblica;
- rifinanziamento della legge speciale per Venezia e MOSE;
- disposizioni in materia di ambiente con la precisazione che i
nuovi interventi pubblici, almeno nella misura del 40%, devono
essere accompagnati da una certificazione relativa alla riduzione
delle emissioni di gas serra, secondo procedure e modalità definite
con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare;
- incremento del patrimonio immobiliare destinato alla locazione
di edilizia abitativa;
- rifinanziamento dei programmi innovativi in ambito urbano
“Contratti di quartiere II”.
Il Ministro dell’ambiente
Alfonso Pecoraio Scanio ha
commentato la definitiva approvazione precisando che “l’Italia è
ancora più verde. Ci sarà una maggiore attenzione nei confronti
dell'ambiente, del clima, di Kyoto, dei Parchi nazionali e
sull'acqua come bene pubblico”.
“Di grande importanza e in perfetta sintonia con le conclusioni
della prima Conferenza Nazionale sul Clima - aggiunge Pecoraro - è
il finanziamento straordinario di 10 milioni di euro per interventi
di adattamento e misure di mitigazione per i territori soggetti ai
problemi ambientali legati ai cambiamenti climatici in atto, con
una particolare attenzione alla tutela della biodiversità e della
prevenzione dei dissesti idrogeologici, mentre 20 milioni sono
destinati alla difesa del mare”.
“Il decreto - continua il ministro - contiene anche norme a favore
dell'applicazione del protocollo di Kyoto, come quella che prevede
che tutti gli interventi pubblici debbano essere accompagnati da
una certificazione che attesti la riduzione delle emissioni di gas
ad effetto serra, l'adozione di sistemi per l'efficienza energetica
e la produzione di una quota di energia da fonti rinnovabili e
pulite. E' prevista, inoltre - prosegue Pecoraro - anche una prima
e concreta forma di riconoscimento dell'acqua come bene comune,
come dimostra la moratoria di dodici mesi sulla gestione dei
servizi idrici e l'avvio di una verifica sul rispetto della
salvaguardia del patrimonio idrico, sull'efficacia delle politiche
di risparmio e sull'effettiva garanzia di controllo pubblico delle
tariffe”.
“Sono particolarmente soddisfatto - conclude il ministro Pecoraro
Scanio - per l'istituzione dei
quattro nuovi parchi nazionali
siciliani, quello delle Egadi e del litorale trapanese, delle
Eolie, di Pantelleria e degli Iblei, in aree di particolare pregio
ambientali'”.
© Riproduzione riservata