Sulla Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio è stato pubblicato il
Decreto del Ministero delle Attività produttive 06/02/2006 recante
i "Criteri per l'incentivazione della produzione di energia
elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte
solare".
Il provvedimento fa seguito al precedente Decreto 28 luglio 2005,
con il quale aveva preso il via il sistema di incentivi finalizzati
alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
precisando che il contributo non è concesso per l'installazione
degli impianti, ma per l'energia prodotta dai pannelli solari che
viene, successivamente,venduta alla rete elettrica nazionale.
Ricordiamo tra le maggiori novità introdotte dal nuovo decreto:
- l'innalzamento della potenza incentivabile;
- la riammissione del moduli fotovoltaici a film sottile;
- l'incremento del 10% della tariffa incentivante per impianti
integrati in edifici di nuova costruzione;
- le variazioni dei termini di presentazione delle domande.
Ricordiamo, poi, che:
- l'obiettivo nazionale di potenza nominale fotovoltaica cumulata
da installare entro il 2015 passa da 300 MW (art. 11 del decreto 28
luglio 2005) a 1000 MW;
- l'ncremento del limite massimo di potenza incentivabile, che
passa da 100 a 500 MW: 360 MW per gli impianti di potenza inferiore
a 50 kW e 140 MW per impianti di potenza superiore a 50 kW;
- per tutto il 2006 e sino al 2012 incluso viene introdotto un
limite di potenza annuale pari a 85 MW: 60 MW per gli impianti di
potenza inferiore a 50 kW e 25 MW per impianti di potenza superiore
a 50 kW;
- la riduzione della cauzione definitiva da 1.500 euro a 1.000
euro;
- le domande di ammissione alle tariffe incentivanti potranno
essere presentate soltanto nei mesi di marzo, giugno, settembre e
dicembre, dal 1° all'ultimo giorno del mese;
- alla incentivazione sono ammessi anche gli impianti per i quali
siano stati utilizzati moduli a film sottile, esclusi invece dal
decreto 28/07/2005;
- il nuovo decreto introduce un incremento del 10% delle tariffe
incentivanti per gli impianti fotovoltaici che siano stati
integrati in edifici di nuova costruzione, o esistenti oggetto di
ristrutturazione;
- per quanto riguarda gli impianti di potenza inferiore a 20 kW, il
Grtn spiega che è possibile optare per il servizio di scambio sul
posto o per la cessione in rete dell'energia prodotta;
- con la delibera 188/05 del 14 settembre l'Autorità per l'energia
elettrica e il gas ha individuato il "soggetto attuatore" del nuovo
programma di incentivazione nella società "Gestore della rete di
trasmissione nazionale S.p.a." (GRTN).
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