Nella seduta di sabato scorso 15 dicembre, la Camera dopo aver
votato la questione di fiducia, posta dal Governo, sui suoi
emendamenti del disegno di legge, già approvato dal Senato, ha
approvato con 296 voti favorevoli e 92 contrari il disegno di
legge, già approvato dal Senato, recante Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (
legge
finanziaria 2008).
Gli emendamenti interamente sostitutivi del testo trasmesso dal
Senato, confermano le misure previste nel campo dell’edilizia,
delle costruzioni e del risparmio energetico che possono essere
come qui di seguito riassunte.
Proroga del 36% per le ristrutturazioni ed IVA agevolata
La detrazione Irpef del 36% e l'aliquota Iva agevolata al 10% per i
lavori di ristrutturazione degli edifici viene prorogata per gli
anni 2008, 2009 e 20101. La detrazione è, anche, possibile per i
privati che acquistano una casa entro il 30 giugno 2011
dall'impresa che ha ristrutturato l'intero fabbricato entro il 31
dicembre 2010. Il costo della manodopera deve essere evidenziato in
fattura.
Efficienza energetica degli edifici
Viene estesa fino al 31 dicembre 2010 anche la detrazione fiscale
del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici prevista
dalla Finanziaria dell'anno scorso. Per la sostituzione di finestre
e infissi e per l’installazione di pannelli solari termici non più
è richiesto l’attestato di qualificazione energetica; viene
aggiunta la tabella contenente i requisiti di trasmittanza termica
per gli interventi edilizi di cui all’articolo 1, comma 345, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296; tabella che, di fatto sostituisce,
con decorrenza 1 gennaio 2007, la precedente tabella in cui non
erano stati correttamente individuati i requisiti di trasmittanza
termica di coperture e pavimenti.
Nessun obbligo di attestato energetico nel caso di semplice
sostituzione di infissi esterni e di installazione di pannelli
solari termici in singole unità immobiliari
Fonti rinnovabili nelle nuove costruzioni
Con l’introduzione di una modifica al Testo unico in edilizia (DPR
n. 380/2001), a decorrere dall’1 gennaio 2009, nei regolamenti
edilizi deve essere previsto che per il rilascio del permesso a
costruire, deve essere prevista per le nuove costruzioni,
l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica
con fonti rinnovabili con una produzione minima, per ognu unità
abitativa di 1 KW; nel caso di costruzioni industriali con
superficie superiore a 100 mq. la produzione minima passa a 5
KW.
Arbitrati e accordi bonari con modifica del d.lgs. n.
163/2006
Cancellazione dell’istituto dell’arbitrato cui si aggiunge una
grande responsabilità sia per il responsabile del procedimento che
per la commissione prevista al comma 5 dell’articolo 240 del
Codice; il responsabile del procedimento risponde sia sul piano
disciplinare sia di danno erariale nel caso in cui non abbia svolto
le funzioni assegnate dall’articolo 240 del Codice entro i termini
previsti nei vari commi del citato articolo mentre la commissione
di cui al citato comma 5 che ha l’onere di formulare la proposta di
accordo entro 90 giorni dalla apposizione dell’ultima delle
riserve, perderebbe il diritto a qualsivoglia compenso.
Imposta comunale immobili
Arriverà dal 2008 un nuovo sconto Ici sulla prima casa che si
aggiungerà a quello di 103,29 euro già esistente. Si tratta di un
“taglio” dell'1,33 per mille dell'aliquota sulle prime case con un
beneficio che, però, non potrà superare i 200 euro. Vale per tutti,
fatta eccezione solo per ville e case di lusso. Il governo calcola
che così il 40% delle famiglie non pagherà l'Ici sulla prima casa
per niente.
Dal 2009 i singoli comuni potranno fissare un’aliquota ICI
inferiore al 4 per mille per i proprietari di immobili che
installano impianti da fonti rinnovabili per la produzione di
energia elettrica e/o termica per uso domestico.
Incentivi per studi associati
Viene confermato il credito d'imposta riservato agli studi
professionali associati, pari al 15% dei costi sostenuti per
l'ammodernamento, la ristrutturazione e la manutenzione degli
immobili utilizzati e per l'acquisizione, anche mediante locazione
finanziaria, di beni mobili e arredi specifici, attrezzature
informatiche, macchine d'ufficio, impianti e attrezzature varie
nonché programmi informatici e brevetti concernenti nuove
tecnologie di servizi.
L'agevolazione è destinata agli studi professionali o alle altre
entità giuridiche anche in forma societaria, formati da quattro a
dieci professionisti ed fruibile da tutti i soggetti che esercitino
l'attività professionale all'interno della struttura aggregata.
Gli incentivi previsti dalla nuova finanziaria riguardano le
operazioni di aggregazione del triennio 2008-2010 e spettano per le
spese sostenute dalla nascita della nuova struttura e nei
successivi dodici mesi.
Il testo, dovrà essere ritrasmesso al Senato per la necessaria
approvazione definitiva.
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