Il Consiglio dei Ministri, nella seduta odierna terminata nella
tarda mattinata, ha approvato in via definitiva il
Regolamento
di attuazione ed esecuzione del codice dei contratti pubblici
relativi ai lavori, servizi e forniture, a norma dell’articolo 5
del DLG n. 163 del 2006.
Una approvazione che il Ministro delle Infrastrutture,
Antonio
Di Pietro considera come un risultato dal valore storico: “è il
primo testo, dall'Unità d'Italia ad oggi che contiene tutte le
disposizioni regolamentari relative a lavori, forniture e servizi:
d'ora in avanti, per gli appalti , si farà riferimento unicamente
al Codice dei contratti ed al Regolamento che ne detta le procedure
esecutive”.
“Grazie al Codice e al Regolamento, gli organi di vigilanza hanno
gli strumenti normativi per evitare ciò che è successo in passato.
Il mercato delle opere pubbliche deve vedere protagoniste imprese
solide, responsabili e pulite”.
IL Ministro, poi, sul problema del contenzioso per il quale
l'Italia detiene un primato a livello comunitario, precisa:
“Abbiamo inserito nel Regolamento - aggiunge il ministro - la
verifica obbligatoria dei progetti da porre a base di gara da parte
di strutture interne o esterne all'amministrazione ma sempre
accreditate che, se sbagliano, pagano”.
Il regolamento approvato è stato adeguato al parere del Consiglio
di Stato n. 3262 del 17 settembre 2007 ed entrerà in vigore, ai
sensi dell’articolo 253, comma 2 del Codice dei contratti di cui al
D.Lgs. n. 163/2006, 180 giorni dopo la sua pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale.
In allegato alla presente news, il testo del della prima versione
del nuovo Regolamento, senza le modifiche introdotte dopo il parere
del Consiglio di Stato. Non appena avremo il testo definitivo del
nuovo regolamento lo metteremo a disposizione dei nostri
lettori.
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