FONTI RINNOVABILI, EFFICIENZA ENERGETICA, CONTENIMENTO DEI CONSUMI

27/12/2007

Investimento sulle fonti energetiche rinnovabili, efficienza energetica e contenimento dei consumi, incentivazione della certificazione energetica degli edifici, diffusione di impianti di cogenerazione per il teleriscaldamento e uso delle biomasse per produrre energia: sono questi alcuni dei punti delle linee guida del nuovo Piano energetico della Provincia di Modena, recentemente approvate dal Consiglio provinciale, che costituiranno il punto di partenza del nuovo Piano, in programma per il 2008.

Diverse le novità contenute nelle linee guida, a cominciare dalla “generazione distribuita”, costituita da impianti di cogenerazione e teleriscaldamento di piccole dimensioni ad elevata efficienza, che cominciano in questa fase a rientrare nei regolamenti edilizi comunali, proseguendo con la certificazione energetica degli edifici. I punti del Piano saranno oggetto di discussione negli incontri del Forum per la Sostenibilità energetica cui parteciperanno tra gli altri associazioni di categoria, enti locali e di ricerca.

Obiettivi importanti che richiedono uno sforzo adeguato da parte di tutti, come ha ripetuto l’assessore provinciale all’Ambiente Alberto Caldana: “Anche le amministrazioni locali devono affrontare i problemi ambientali connessi con la produzione di energia. Occorre ridurre il consumo di energia derivata dal petrolio, valorizzare le fonti rinnovabili come il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico e la geotermia. La Regione ci chiede di realizzare un piano-programma su questi temi che noi realizzeremo il prossimo anno partendo da queste linee guida”.

Il Piano ricalca quanto previsto dal Piano energetico della Regione Emilia-Romagna, che indica precisi obiettivi di risparmio per i settori civile, industriale, dei trasporti e dell’agricoltura, con l’obiettivo di arrivare entro il 2010 al risparmio di 1 milione 700 mila tonnellate di petrolio equivalenti, pari a una riduzione delle emissioni di CO2 di 5 milioni 600 mila tonnellate l’anno.

a cura di www.ermesambiente.it


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