Il Presidente della Regione Umbria
Maria Rita Lorenzetti, lo
scorso 4 gennaio, ha inviato al Ministro delle Infrastrutture
Antonio Di Pietro una lettera con cui ricorda che nella
Conferenza Unificata del 20 dicembre 2007 fu raggiunta
l’intesa tra Stato, Regioni ed Enti locali sulle nuove “Norme
tecniche delle costruzioni” a condizione che venisse approvata
entro il 31 dicembre, una legge che per alcuni mesi consentisse di
mantenere in vigore anche la normativa previdente; condizione
giustificata dal fatto che le profonde novità introdotte dalle
nuove Norme tecniche nei criteri di progettazione avrebbero reso
necessario un periodo di transizione idoneo alla graduale
applicazione delle norme stesse.
Nella lettera, forse in maniera provocatoria, viene precisato che
“L’impegno assunto dal Governo in sede di Conferenza è stato
puntualmente rispettato con il disposto dell’articolo 20 del
Decreto legge milleproroghe”.
Ma quale impegno è stato rispettato?
Con l’attuale testo dell’articolo 20 del decreto-legge 31 dicembre
2007, n. 248 l’unica previsione è quella di un periodo transitorio
di 18 mesi in caso di revisione di norme tecniche e quindi, in
atto, visto che la revisione delle norme tecniche non è stata
ancora formalizzata con un provvedimento pubblicato sulla Gazzetta
ufficiale, non è possibile parlare di alcun periodo transitorio e,
anzi, il precedente periodo transitorio che, attraverso le
disposizioni dell’articolo 5 del decreto-legge 28 maggio 2004, n.
136 convertito nella legge 27 luglio 2004, n. 186 come modificato
dall’articolo dall'articolo 14-undevicies della legge 17 agosto
2005 n. 168 e dell’articolo 3, comma 4-bis, legge 26 febbraio 2007,
n. 17 è definitivamente scaduto il 31 dicembre scorso con la
conclusione che in atto è operante il decreto ministeriale
14/9/2005 con una situazione di estrema incertezza che sta portando
al blocco delle progettazioni.
Il Presidente Lorenzetti conclude la sua lettera con l’ accorata
richiesta al Ministro Antonio Di Pietro di farsi promotore, con la
massima urgenza, di un intervento atto a prorogare di alcuni mesi
e, comunque, sino alla pubblicazione delle nuove Norme tecniche, il
termine di cui all’articolo 5 del decreto-legge n. 136/2004 già
fissato dall’articolo 8 della legge n. 17/2007 al 31 dicembre
2007.
In allegato i testi delle varie proroghe susseguitesi sino al 31
decembre 2007.
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