Valorizzare le piazze più importanti del centro storico assegnando
ad ognuna una funzione specifica e affidandone la traduzione
progettuale, nel caso di piazza Matteotti, Roma e Mazzini, ad un
architetto di fama mondiale come Mario Botta .
E' questo l'obiettivo del progetto “Le 5 piazze”, elaborato dagli
assessorati alla Programmazione e gestione del territorio e al
Centro storico.
“La decisione di eliminare i parcheggi in superficie di piazza Roma
e piazza S. Agostino, sostituiti dal nuovo grande parcheggio
interrato del Novi Sad e dal servizio navetta per il centro
storico, ha finalmente reso possibile ripensare le funzioni e
riprogettare due luoghi di straordinaria importanza storica,
culturale e architettonica - ha commentato Daniele Sitta,
assessore alla Programmazione e gestione del territorio - Anche
rispetto a piazza Roma, piazza Mazzini e piazza Matteotti vanno
pensati interventi che sappiano caratterizzare gli aspetti
peculiari e renderli riconoscibili. Ci siamo quindi affidati per
queste tre piazze a Mario Botta, da sempre attento alle relazioni
tra i luoghi e i segni dell'architettura”.
Roberto Guerzoni, assessore al Centro Storico, ha aggiunto:
''Crediamo che lo stile e la sensibilità dell'architetto Botta
possano rappresentare una grande, straordinaria opportunità a cui
affidare il compito di tradurre in progetti affascinanti e
funzionali gli indirizzi forniti dall'Amministrazione Comunale.
Oggi è in discussione un documento di indirizzo e una modalità di
percorso aperta e partecipata.
E' naturale che nel seguito del confronto potranno, come è
naturale, emergere opinioni e valutazioni diverse sui progetti e
sulle soluzioni che verranno presentate e adottate''.
Scendendo nel dettaglio del progetto, per piazza
Sant’Agostino si profila l'obiettivo di divenire il punto di
incontro e collegamento delle attività culturali che troveranno
sede nei due palazzi che le fanno da cornice a nord e a sud, cioè
il Palazzo dei Musei e Palazzo S. Agostino.
La decisione di ampliare gli spazi espositivi museali, della
Galleria Estense, delle Biblioteche Estense e Poletti, di creare un
grande spazio espositivo dedicato alle mostre temporanee e una
mediateca particolarmente rivolta agli studenti universitari,
candida Piazza S.Agostino a diventare il “salotto culturale” della
nostra città.
Per piazza XX settembre si dovrà attendere la fine del 2009,
quando sarà liberata dalla presenza dei chioschi per poter
utilizzare lo spazio per eventi culturali e spettacoli sempre meno
ospitabili in piazza Grande. Sarà quindi uno spazio
multifunzionale, in grado di ospitare funzioni culturali,
ricreative, di aggregazione, ma anche attività commerciali
temporanee, in particolare mercati qualificati che siano
complementari alle attività del mercato di via Albinelli e ai
pubblici esercizi.
Per la piazza la progettazione sarà affidata con un apposito
concorso.
Il progetto prevede poi che piazza Roma, liberata dalle
auto, ritroverà la solennità urbanistica e architettonica
originale, con palazzo Ducale a fare da splendida quinta naturale
ad uno spazio restituito ai pedoni.
Sarà anche realizzato un sito archeologico per visitare le mura
romane recentemente ritrovate e che diventeranno anche elemento di
grande richiamo turistico.
Si sta inoltre valutando la possibilità di realizzare un numero di
garage interrati che saranno destinati esclusivamente ai residenti
della zona.
Si punta infine ad una maggiore interazione con le attività
dell'Accademia in chiave turistica. In piazza Mazzini si prevede il
recupero dell'ex Diurno per farne il punto principale di
accoglienza turistica della città. La struttura sarà organizzata
sia negli spazi originali interrati, ma anche in superficie dove è
prevista una rilevanza caratterizzata da un importante segno
architettonico che la connoti e sia anch'essa elemento di richiamo
e di interesse turistico.
Si lavorerà poi su soluzioni che diano alla piazza, a partire dalla
presenza elegante della Sinagoga, una connotazione di “salotto
della citta”, valorizzando quindi l'utilizzo del verde pubblico,
dell'illuminazione e della presenza commerciale.
Infine, consolidando una tradizione che negli anni si è fatta largo
grazie alla presenza del centro per l'infanzia Mo.Mo, piazza
Matteotti si candida a diventare la piazza dei bambini e della
bambine, oltre che punto di riferimento per le famiglie. Ci sarà
spazio anche a progetti che valorizzino l'altra grande vocazione
della piazza, quella cioé dei temi della solidarietà, della pace e
della cooperazione internazionale, con particolare attenzione
all'infanzia.
Sulla piazza vige il vincolo di assoluta inedificabilità, ma non si
esclude che possano essere realizzati box interrati per le auto dei
residenti.
Fonte: www.demaniore.it
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