Crollo del numero delle transazioni, con conseguente frenata
dei prezzi delle case nel 2008. Al contempo, si assisterà invece a
un considerevole aumento dei contratti di affitto, sulla scia
americana, anche per la crisi del credito.
Sono le previsioni per l'anno in corso del Borsino immobiliare
della Confedilizia, illustrate dal presidente Corrado
Sforza Fogliari. Riprenderebbe quota quindi nel 2008 la “voglia
di affitto” o piuttosto, sottolinea Confedilizia, la “necessità di
affittoquale via di fuga dai mutui, così come avvenuto negli Stati
Uniti dove milioni di famiglie sono tornate in locazione.
Avvisaglie in tal senso nel nostro Paese - rileva Sforza Fogliani -
sono state registrate già a fine 2007”.
Le previsioni 2008 del Borsino immobiliare - che redige i dati
sulla base di rilevazioni di oltre 200 sedi territoriali della
Confederazione della proprietà edilizia - sono per una caduta del
numero delle transazioni nella compravendita, anche per la crisi
dei mutui, prezzi in frenata, con un calo intorno al 2%. Di
tutt'altro tenore invece l'andamento delle locazioni: le previsioni
sono per un aumento ragguardevole del numero dei contratti per
effetto dei nuovi tassi che hanno reso l'affitto competitivo
rispetto alla rate dei mutui. Quanto ai canoni, stabili da tempo
(nel 2007 non ha superato il tasso di inflazione assestandosi a
poco più del 2%, indica Confedilizia), è prevista “una crescita che
potrebbe esprimersi in valori sensibili in particolari zone”.
Per quanto riguarda l'anno appena trascorso, al top del mercato
delle compravendite - sempre secondo le rilevazioni di Confedilizia
- vi sono le zone pregiate di Venezia (10.000 euro al
metroquadro), il centro di Roma (7.500 euro mq) e
Milano (7.200 euro mq). Ancora Venezia (6.000 euro
mq), Roma (4.600) e Milano (4.800) per i prezzi più
salati al metroquadro nelle zone semicentrali e periferiche.
Nel centro Italia acquistare una casa è costato il 42% in
più rispetto al Sud e il 2,3% in più rispetto al
Nord.
Comprare un appartamento di 100 mq a Milano è costato mediamente
393.000 euro; 400.000 a Roma; 285.000 a Torino; 458.000 a Venezia,
225.000 a Napoli; 150.000 a Palermo.
Riferendosi alle aree geografiche, i valori massimi medi si
registrano al Nord (2.523 euro al mq), seguono il Centro (2.450) e
il Sud con le Isole (1.719), dove si registrano i record minimi a
Ragusa (300 euro/mq), Isernia, Nuoro (380) e Taranto (395).
Fonte: www.demaniore.it
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