E’ pubblicato anche su internet sulle pagine della Regione Lazio
all’indirizzo: http://www.regione.lazio.it/web2/contents/ptpr/ il
Piano Territoriale Paesistico Regionale, che entra in vigore a
partire da oggi giovedì 14 febbraio.
Online nella sezione urbanistica del sito regionale è consultabile
l’intero PTPR: la relazione generale, la normativa, la cartografia,
la partecipazione dei cittadini e gli adempimenti dei Comuni.
La ricerca, possibile anche per singolo Comune, consente di
visualizzare 4 tipi di tavole cartografiche: le tavole A che
individuano “i Sistemi ed Ambiti del Paesaggio”, le tavole B che
indicano i vincoli “i Beni paesaggistici” e le “Aree agricole
identitarie”, le tavole C “Beni dei Patrimoni Naturale e Culturale”
e le tavole D “Proposte comunali di modifica dei PTP vigenti”.
L’Assessorato regionale all’Urbanistica aveva nei giorni scorsi già
inviato il Piano a tutti i comuni e alle Province per l’affissione
presso i loro Albi Pretori degli elaborati di competenza, dove è
consultabile da tutti i cittadini. Secondo quanto previsto dalla
l.r. 24/98, da oggi fino alla conclusione dell’iter di
approvazione, in aggiunta all’efficacia dei Piani Paesistici
vigenti, entrano in vigore le norme di salvaguardia del Piano.
"Si tratta di un’operazione di grande trasparenza che ha
l’obiettivo di facilitare cittadini e amministrazioni
nell’individuazione delle aree vincolate, il tipo di paesaggio a
cui appartengono e le relative prescrizioni”ha dichiarato
l’assessore all’Urbanistica e Vicepresidente della Giunta, Massimo
Pompili.
Il PTPR sostituirà completamente i 29 piani paesistici esistenti
dopo la fase di partecipazione dei cittadini attraverso le
osservazioni, che si concluderà con l’approvazione da parte del
Consiglio regionale. “Si tratta del più importante atto di
pianificazione della storia della Regione – ha spiegato l’assessore
Pompili - che dà finalmente indicazioni certe per la salvaguardia e
il corretto sviluppo del nostro territorio.
Il Lazio è inoltre la prima regione in Italia ad adottare tale
strumento su tutto il territorio secondo i principi introdotti dal
nuovo Codice dei Beni culturali e del Paesaggio. La pubblicazione
online del Piano è un’operazione di grande trasparenza che ha
l’obiettivo di facilitare cittadini e amministrazioni nella
partecipazione al processo decisionale e nell’individuazione delle
aree vincolate, il tipo di paesaggio a cui appartengono e le
relative prescrizioni”.
Il Piano è inoltre pubblicato sul BURL n.6 supplemento ordinario n.
11 all’interno del quale vengono distribuiti due dvd contenenti
tutti gli atti, compresi gli elaborati cartografici, i repertori
dei beni paesistici e le osservazioni preliminari dei Comuni
valutate dal Consiglio regionale con la delibera n. 41 del
31.7.07.
“Per i successivi tre mesi al giorno di pubblicazione- spiega
Pompili- tutti i cittadini e gli enti interessati potranno prendere
visione del PTPR e presentare osservazioni al Comune di competenza.
Nei successivi trenta giorni i Comuni provvederanno alla raccolta
delle osservazioni pervenute e le trasmetteranno alla Regione Lazio
con una propria relazione. La Regione Lazio redigerà quindi
l’istruttoria da sottoporre all’approvazione definitiva del
Consiglio regionale”.
“Vista la complessità del Piano e le novità introdotte – conclude
l’Assessore Pompili - ho ritenuto utile prevedere nelle prossime
settimane una serie di incontri con i Comuni e le Province
finalizzati ad illustrare i contenuti del P.T.P.R. e ad avviare un
confronto aperto e costruttivo”.
Il calendario degli incontri:
- Comuni e Provincia di Frosinone: 26 febbraio 2008, alle ore
10,30 presso la sala del Consiglio Provinciale.
- Comuni e Provincia di Viterbo: 4 marzo 2008, alle ore 10,30
presso la sala del Consiglio Provinciale
- Comuni e Provincia di Rieti: 7 marzo 2008, alle ore 10,30
presso la sala del Consiglio Provinciale
- Comuni e Provincia di Roma: 11 marzo 2008, alle ore 10,30
presso la sala Tevere alla Regione Lazio
- Comuni e Provincia di Latina : 18 marzo 2008, alle ore 10,30
presso la sala Cambellotti della Prefettura
a cura di www.regione.lazio.it
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