Mentre il
13 febbraio scorso è entrato in vigore il
decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 (II Correttivo al
Codice dell’Ambiente di cui al D.Lgs. n. 152/2006) recante
“Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia
ambientale”, in uno dei prossimi consigli dei ministri dovrebbe
approdare il III Decreto correttivo al Codice stesso.
Il nuovo decreto correttivo è dedicato alle risorse idriche ed
interviene con modifiche riguardanti:
- la ridefinizione dei distretti idrografici;
- la definizione di obblighi di bonifica e messa in sicurezza dei
bacini inquinanti a carico dei soggetti responsabili della
contaminazione delle acque;
- il rafforzamento della tutela del risparmio idrico;
- la garanzia di un maggiore spazio, in caso di danni ambientali,
alle associazioni di consumatori; all’inserimento dell’inquinamento
atmosferico tra le nozioni di danno ambientale.
Ovviamente dobbiamo precisare che il testo sarà discusso in via
preliminare ad un prossimo Consiglio dei Ministri per poi iniziare
l’iter d’approvazione passando gli obbligatori passaggi della
Conferenza Stato Regioni, delle Commissioni parlamentari di Camera
e Senato e del Consiglio di Stato e per essere, successivamente ai
citati passaggi, approvato in via definitiva dal Consiglio dei
Ministri sempre che i tempi tecnici necessari siano contenuti
all’interno di quelli relativi al fatto della fine dell’attuale
legislatura.
Con l’occasione ricordiamo che il secondo decreto correttivo,
entrato in vigore lo scorso 13 febbraio scorso, contiene importanti
novità tra le quali:
- la reintroduzione per i registri di carico e scarico
dell’obbligo di numerazione e vidimazioni previsto dal decreto
Ronchi e precedentemente soppresso dal D.Lgs. n. 152/2006;
- la riforma dei principi fondamentali per la tutela
dell’ambiente, i rifiuti, la valutazione di impatto ambientale e la
valutazione ambientale strategica.
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